Anni 80: viaggio tra le ombre di una città tradita
percorso gratuito
prenota online!
Posti limitati, prenotazione obbligatoria
PERCORSO in bici GRATUITO
per chi non avesse una bici: possibilità di noleggio presso Dynamo La Velostazione di Bologna
Ritrovo: domenica 18 giugno (ore 10.30) - ingresso Sala Borsa, Piazza Nettuno 3. Prossime date:
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 -associazione.vitruvio@gmail.com
Durata: 3 ore circa.
E' un emozionante itinerario in bici guidato da Gabriele Bernardi, Presidente dell'Associazione Vitruvio, realizzato in collaborazione con l' Associazione tra i familiari delle vittime della strage alla Stazione di Bologna del 2 agosto 1980 e l' Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica.
Bologna è sempre stata percepita come città accogliente, vivace, bonaria e godereccia. Poi in poco più di un decennio è balzata alla cronaca mondiale per stragi che ne hanno segnato profondamente il tessuto sociale e l'immaginario collettivo.
Questo percorso racconta Bologna delle trame oscure, degli omicidi, dell'inconfessabile. Visiteremo luoghi-simbolo della storia di Bologna degli anni Ottanta: dalla sala d'aspetto della Stazione dei treni, con un intervento dell'Associazione tra i familiari delle vittime della strage alla Stazione di Bologna del 2 agosto 1980, per poi proseguire al Museo per la Memoria di Ustica, dove interverrà Daria Bonfietti, Presidente dell'Associazione Parenti delle Vittime. Continueremo fino al Ponte sul Navile dove vengono commemorate tutti gli anni le vittime della Uno Bianca per la Strage di via Gobetti e giungeremo infine al Sostegno del Battiferro (via della Beverara 123/a, vicino al Museo del Patrimonio Industriale), che verrà aperto per l'occasione.
L'intento è di "far rivivere la storia", rendendo la visita guidata un momento di coinvolgimento emotivo, oltre che per comprendere e riconsiderare la città per quanto ha drammaticamente vissuto. Non si tratta in nessuno dei tre casi di storie chiuse, ma purtroppo di vicende tragicamente ancora aperte dopo oltre trentanni, che solo grazie alla vicinanza e all'attenzione dei cittadini possono avere una qualche possibilità di vedere scritta la parola fine.