L'Offerta del Diavolo
nuovo spettacolo
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POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Date e turni orari: venerdì 17 maggio (ore 21.00 - speciale venerdì 17); sabato 15 giugno (ore 21.00); venerdì 13 settembre (ore 21.00); venerdì 13 dicembre (ore 21.00)
Ritrovo: Piazza Galvani, sotto la statua, Bologna.
Contributo a persona, in contanti all'accoglienza: € 15,00 biglietto intero
Durata: un'ora e mezza circa
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Personaggi e interpreti: Onorina Pirazzoli (Elisa Pizzolo), Asmodeo degli Asmodei duca di Mastrota (Gabryel Kool).
sconsigliato ai minori di 12 anni
La storia di Bologna tramanda tantissimi racconti di streghe e magie, riti e cricche, pozioni e torture... Con questo spettacolo itinerante scopriremo come la città nasconda tra le pieghe delle sue vesti millenarie trame da film di paura. Come storie di uomini che hanno venduto l’anima al diavolo, per ottenere in cambio ricchezze, favori inimmaginabili o eterna giovinezza.
Di offerte siamo abituati a sentirne d'ogni tipo, sconti vertiginosi, regali sontuosi, dilazioni decennali. Ma se l'offerta che si presenta questa notte fosse di quelle che non si possono rifiutare? Se l'invito fosse non solo al risparmio o alla gratuità, ma a svelare ogni segreto e realizzare ogni desiderio? Se l'offerta promettesse davvero di raggiungere la pienezza e la realizzazione?
Queste narrazioni rappresentano buona parte della letteratura del medioevo, con una forte connotazione cupa e pittoresca, in armonia con le case dai frontoni scolpiti, i satiri che guizzano da palazzi e figure inquietanti incastonate nelle chiese. Per non parlare della presenza di streghe dai poteri incredibili, donne dalla potenza enormissima, come quella di Gentile Budrioli.
Scopriremo chi era Girolamo Menghi, esorcista membro dell'ordine dei minori osservanti (1549). Risiedette lungamente nel convento dell’Annunziata di Bologna, e a Bologna iniziò la sua lunga attività esorcistica, per la quale viaggiò per tutta l'Italia centro-settentrionale. Esploreremo il centro di Bologna in compagnia di un singolare piazzista, Asmodeo degli Asmodei duca di Mastrota, un personaggio davvero originale che saprà allettarci e circuirci. Il cuore della città pulserà sempre più forte, ci sentiremo sempre più coinvolti dal racconto mentre andremo alla ricerca della pietra filosofale.
Nel nostro curioso peregrinare non saremo soli in balia dell' insidioso Asmodeo degli Asmodei duca di Mastrota, complice involontaria del periglioso cammino sarà la nostra amata zdàura Onorina Pirazzoli che, in una notte di mistero e terrore, ci guiderà tra superstizioni e antiche cronache fino a un finale a sopresa dalle emozioni inattese.
Qui lo spot girato per Halloween 2022
Ombre a Villa Clara: un libro da scoprire e una visita guidata
Ombre a Villa Clara: una notte di mistero e arte
Data: venerdì 17 maggio
Orario: ore 21.30
Ritrovo: via Zanardi 449 Bologna, nel cortile di Villa Malvasia (è possibile parcheggiare all'interno)
Durata: 1 ora circa
Ingresso gratuito, senza prenotazione
Info: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
In una data scaramantica, venerdì 17 maggio, Villa Malvasia, conosciuta anche come Villa Clara, aprirà le sue porte per una serata straordinaria, una fusione di mistero, narrativa e arte. Un evento imperdibile che ti porterà in un viaggio attraverso i secoli di storia e creatività per la presentazione a ingresso gratuito senza prenotazione del libro "Ombre a Villa Clara" di Eva Brugnettini e Simone Metalli, un'opera che incanterà gli amanti del mistero e dell'arte.
In che atmosfera ci porta il libro? È una tranquilla notte di inizio primavera quando Bianca si intrufola a Villa Malvasia per passare del tempo con la sua amica Clara, il fantasma che infesta la villa. Ma il cadavere che trova, nascosto dietro una porta del seminterrato, è decisamente più reale. Qui riprendono le avventure di Lucrezia e Oussama. Lei ha finalmente aperto la sua agenzia investigativa privata, che però è un buco nell'acqua; lui è preso dal trasloco forzato dalla sua vecchia casa. Amodeo, come sempre, straparla e trova nuove strampalerie a cui appassionarsi. La soluzione del caso è una nuova gara tra la grassa, bisessuale, atea e schiva detective privata e l'ispettore italo-tunisino appassionato di programmi TV sulle ristrutturazioni. Tra misteriosi culti legati a Iside, tombaroli della via Emilia Altinate, veggenti abbarbicate a Monteacuto delle Alpi, e un rapporto che si fa più stretto ma anche più conflittuale. Fino al cuore dell'indagine: possiamo avere paura di quello che non vediamo?
In questo secondo volume della serie con protagonisti Lucrezia, Oussama e Amodeo, Villa Malvasia, nota anche come Villa Clara, ricopre un ruolo centrale. Non è solo l'ambientazione della storia, il fulcro attorno a cui girano gli avvenimenti, ma è una chiave che ci permette di entrare in un mondo ricco di storia, di avvenimenti persi nella notte dei tempi, di antichi culti isiaci e di collezioni marmoree di Cesare Malvasia. Una storia in cui la Villa non è solo ambientazione ma un personaggio vero e proprio con i suoi misteri, le sue meraviglie e quel fascino senza tempo che ancora oggi ci regala.
I relatori. Ad accompagnare gli autori, Eva Brugnettini e Simone Metalli, nella presentazione del libro, avremo l'onore di ospitare Giampiero Rigosi, romanziere e sceneggiatore di successo, noto per le sue collaborazioni con Carlo Lucarelli. La sua carriera luminosa nel mondo della narrativa e della televisione include collaborazioni con importanti case editrici come Theoria, MobyDick, Mondadori, e molte altre. Rigosi ha portato al grande schermo alcune delle sue opere letterarie, tra cui l'adattamento cinematografico di "Notturno bus", diretto da Davide Marengo. Inoltre, ha contribuito alla sceneggiatura di film di successo come "Prendimi l’anima" di Roberto Faenza e "Paura 3D" dei Manetti Bros. Rigosi ha anche fatto la sua firma nel mondo televisivo, contribuendo a serie di culto come "Distretto di Polizia" e "L’isola dell’angelo caduto" di Carlo Lucarelli. Inoltre, è autore e head writer della serie tv "La Porta Rossa". Con il suo contributo, la presentazione del libro diventerà un'esperienza imperdibile per tutti gli amanti della narrativa e del mistero.
E se volessi conoscere più a fondo Villa Clara, prima della presentazione del libro?
Se desideri scoprire ogni angolo nascosto di Villa Clara prima della presentazione del libro, abbiamo previsto per te un'opportunità unica: una visita guidata esclusiva alle ore 20.30 che ti condurrà attraverso i segreti e la storia di questa affascinante dimora.
POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Data: venerdì 17 maggio - sold out
SCOPRI LE ALTRE DATE IN CALENDARIO E PRENOTA IL TUO PERCORSO DI SCOPERTA DI VILLA MALVASIA
Chi prenota la visita in una delle date in calendario avrà riservato un posto seduto per la presentazione libro il 17 maggio
Ritrovo: via Zanardi 449 Bologna, nel cortile di Villa Malvasia (è possibile parcheggiare all'interno)
Durata: 1 ora circa
Contributo a persona, da corrispondere in contanti all'accoglienza: € 12,00 + € 3,00 per l'accesso alla Villa, destinati alla Fondazione Amici Villa Malvasia come contributo per il recupero del bene
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
NECESSARIA UNA TORCIA OGNI DUE PERSONE - INIZIATIVA ADATTA A UN PUBBLICO ADULTO
Realizzata da Vitruvio in collaborazione con la Fondazione Amici Villa Malvasia, questa iniziativa ti offre l'opportunità di varcare le soglie di Villa Malvasia, meglio conosciuta come Villa Clara, per ritrovarti in un'atmosfera carica di segreti e suggestioni. Avrai l'opportunità di esplorare ogni angolo nascosto di questa dimora dalle molte facce. Lasciati incantare dalla storia dell'arte seicentesca bolognese e dall'evoluzione della campagna circostante mentre esplori i segreti della villa. La visita guidata del 17 maggio è già sold out! Ma durante una delle altre date segnalate in calendario, avrai l'opportunità di prenotare il percorso esclusivo "Malvasia: oltre la soglia di Villa Clara", che ti condurrà attraverso i segreti e le meraviglie di questa magnifica residenza storica. Chi prenota la visita in una delle date in calendario avrà riservato un posto seduto per la presentazione libro il 17 maggio. Inizia il tuo percorso di scoperta venerdì 17 maggio con la presentazione del libro e poi lasciati guidare in un viaggio emozionante tra le stanze di Villa Malvasia, scoprendo ogni suo segreto e lasciandoti incantare dalla sua bellezza senza tempo.
CLICCA QUI E PRENOTA IN UNA DELLE DATE IN CALENDARIO
Un accesso che si discosta dai tono della consueta visita guidata per diventare una piccola esplorazione urbana in piena regola che, superata la soglia di quello che attualmente è un'area con opere di restauro in corso, ci conduce in un contesto a lungo abbandonato e ferito, carico di suggestioni, racconti ed arte. Una villa in cerca di un nuovo inizio.
La mostra
Durante la serata avrai anche l'opportunità di ammirare le straordinarie composizioni di origami su cartone di Minori Shimizu. Originaria di Kyoto e attualmente residente a Bologna, Minori Shimizu porta con sé il ricco patrimonio artistico e culturale del Giappone attraverso le sue straordinarie composizioni di origami su cartone. Le sue opere, ispirate alla natura, alle fiabe e all'immaginario giapponese, sono il frutto di una tradizione tramandata di generazione in generazione all'interno della sua famiglia. La tecnica dell'origami, appresa da sua nonna Kyo Araki, una delle origamiste giapponesi più importanti del XX secolo, viene reinterpretata da Minori in chiave contemporanea, dando vita a composizioni che trasudano poesia, bellezza e maestria artistica. Attraverso i suoi lavori, Minori Shimizu ci invita a esplorare un mondo di colori, forme e simbolismi che raccontano la storia e l'anima del Giappone antico e moderno.
Dedica a Lucio Dalla: visita alla casa + visita-spettacolo
DEDICA A "LUCIO DALLA"
Visita alla casa-museo
+
percorso-spettacolo
€ 35,00
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Posti limitati, prenotazione obbligatoria
Durata: un'ora e 45 minuti circa per lo spettacolo "Lucio e Ombre. Dalla musica alla città" - un'ora circa per la visita alla casa-museo di Lucio Dalla
date:
sabato 18 maggio (ore 17.00 visita alla casa-museo + ore 18.30 Spettacolo "Lucio e Ombre")
sabato 1 giugno (ore 17.00 visita alla casa-museo + ore 18.30 Spettacolo "Lucio e Ombre")
sabato 15 giugno (ore 17.00 visita alla casa-museo + ore 18.30 Spettacolo "Lucio e Ombre")
Le visite alla casa-museo sono a cura di Bologna Welcome per concessione della Fondazione Lucio Dalla
Il pagamento del pacchetto va indirizzato al
conto corrente di Vitruvio:
IBAN: IT04A0306902506100000003644
OPPURE puo' essere effettuato TRAMITE CARTA DI CREDITO
importante:
prima dell'acquisto contattare Vitruvio per disponibilità di date e biglietti
*non è possibile acquistare la sola visita alla casa-museo, ma è possibile acquistare anche soltanto la visita-spettacolo "lucio e ombre"
Se uniamo la bellezza delle canzoni di Lucio Dalla a quella di Bologna cosa otteniamo?
Un regalo speciale, una dedica originale a chi vogliamo bene, un pacchetto unico che include la visita alla casa–museo di Lucio Dalla, aperta eccezionalmente in alcuni periodi dell'anno, e la visita-spettacolo "Lucio e Ombre. Dalla musica alla città" (clicca qui per leggere la scheda completa dell'iniziativa).
Chi riceverà il regalo avrà modo di partecipare a un'esperienza unica ed esclusiva, per una full immersion nella vita di Lucio Dalla. Non potrà mancare Onorina Pirazzoli, che ci guiderà a conoscere e scoprire il grande artista e l'uomo, i successi e le bizzarie...
LA VISITA ALLA CASA DI LUCIO DALLA IN VIA D'AZEGLIO
Entreremo in punta di piedi e con il cuore in sussulto nella grande casa–museo di Lucio Dalla, in via D’Azeglio, per avvicinarci attraverso gli oggetti e l'atmosfera della vita quotidiana allo spirito di questo artista eccezionale, amatissimo da Bologna e, azzardiamo a dire, da chiunque si sia accostato con curiosità alla sua musica.
Troveremo segno del forte legame tra la città e il cantautore, un sentimento grande e sentito, di cui Dalla ha lasciato traccia nelle sue splendide composizioni fatte di note e voce. Passando da una stanza all'altra, ci emozioneremo e riconosceremo Bologna e Lucio: il suo pianoforte, le foto care, le opere d'arte preziose...
VISITA-SPETTACOLO "LUCIO E OMBRE. DALLA MUSICA ALLA CITTA'"
Con la zdàura Onorina Pirazzoli, il presidente di Vitruvio Gabriele Bernardi e il musicista Umberto Cavalli (fisarmonica e voce) visiteremo luoghi simbolo di Bologna legati alla biografia del grande Lucio Dalla: dieci luoghi per undici canzoni da rivivere insieme.
Bologna ha tanto amato e continua ad amare il cantautore. La sua città, quella conosciutissima di "Piazza Grande", lo ha omaggiato con la scultura “All’amico Lucio” dell’artista Carmine Susinni, voluta dalla Fondazione Lucio Dalla, raffigurante proprio il cantautore. L'opera è stata ospitata per qualche tempo in Piazza Celestini, vicino via d’Azeglio, proprio dove si trova la casa di Dalla. In tantissimi dal suo arrivo si sono fermati a fare una foto per conservare un ricordo leggero di un artista scomparso troppo presto. E nel 2018, per tutto il periodo natalizio, via D'Azeglio si è illuminata con il testo della canzone "L'anno che verrà". Tutto ciò testimonia che certi legami vanno al di là di tempo, spazio e presenza fisica.
Lucio e Ombre. Dalla musica alla città è una visita-spettacolo che attraversa la vita del cantautore lungo le strade della sua città sulle note della sua musica. Chi prenoterà riceverà i testi da rileggere e portare con sé il giorno della visita-spettacolo.
Ciò che sarà importante non è prendere la nota giusta, ma vivere un'emozione... anche con la voce un po' stonata.
La dedica di Vitruvio da vivere per le strade di Bologna è iniziata nel 2016 con il debutto di "Lucio e Ombre. Dalla musica alla città", una fortunata iniziativa che ha già coinvolto più di 5.000 persone.
ALCUNI COMMENTI DEI PARTECIPANTI ALL'INIZIATIVA (CLICCA SULLA FOTO PER INGRANDIRLA)
Onorina Pirazzoli, arzdàura e zdàura di Bologna" sono marchi registrati ®.
Ogni abuso sarà perseguito penalmente.
Malvasia: oltre la soglia di Villa Clara
nuovo percorso
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POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Date e orari: sabato 18 maggio (ore 21.00); domenica 9 giugno (ore 15.30); sabato 15 giugno (ore 18.30); venerdì 21 giugno (ore 21.00); domenica 23 giugno (ore 15.30); sabato 29 giugno (ore 16.00);
Ritrovo: via Zanardi 449 Bologna, nel cortile di Villa Malvasia (è possibile parcheggiare all'interno)
Durata: 1 ora circa
Contributo a persona, da corrispondere in contanti all'accoglienza: € 12,00 + € 3,00 per l'accesso alla Villa, destinati alla Fondazione Amici Villa Malvasia come contributo per il recupero del bene
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
NECESSARIA UNA TORCIA OGNI DUE PERSONE - INIZIATIVA ADATTA A UN PUBBLICO ADULTONecessarie scarpe chiuse con suola antiscivolo, avremo il privilegio di entrare in un complesso chiuso da sempre al pubblico, in una situazione di lavori in corso.
Iniziativa realizzata da Vitruvio in collaborazione con la Fondazione Amici Villa Malvasia
Un accesso esclusivo nella proprietà di Villa Malvasia, popolarmente nota come "Villa Clara", per anni abbandonata e oggi tornata accessibile grazie all'impegno dei proprietari per la tutela del sito e alla collaborazione con l'Associazione Vitruvio.
Storica proprietà del celebre esperto d'arte Carlo Cesare Malvasia, la villa negli anni si è tinta di mistero.
Un viaggio che va oltre la leggenda urbana di "Villa Clara", luogo iconico da questo punto di vista, per toccare la storia dell'arte bolognese seicentesca e l'evoluzione di una campagna circostante fra Fiume Reno e Canaletta della Ghisiliera, dove la tenuta della villa si erge cinta da un teatro di coltivi.
Un accesso che si discosta dai tono della consueta visita guidata per diventare una piccola esplorazione urbana in piena regola che, superata la soglia di quello che attualmente è un'area con opere di restauro in corso, ci conduce in un contesto a lungo abbandonato e ferito, carico di suggestioni, racconti ed arte. Una villa in cerca di un nuovo inizio.
I Raggi di Marconi: Bike tour di un'intera giornata, dal centro di Bologna al Museo Marconi e ritorno
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POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Le date: domenica 26 maggio (ore 09:30)
Ritrovo: Davanti ad eXtraBO, Piazza del Nettuno 1 a/b, Bologna, CON BICI PROPRIA
Contributo a persona, da corrispondere in contanti all'accoglienza: € 17,00 contributo + € 13,00 costo biglietti visite guidate Museo Marconi e Collezione Pelagalli
Dopo la visita al Museo Marconi pranzeremo al Lido di Casalecchio (via Venezia 1, Casalecchio di Reno)
Rientro a Bologna ore 17:30
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
I Raggi di Marconi: Tante tappe in bici e visite guidate alla scoperta del genio di Guglielmo Marconi a 150 anni dalla sua nascita.
Unisciti a noi per un'avventura unica alla scoperta della vita straordinaria e delle incredibili scoperte di Guglielmo Marconi, il pioniere italiano delle telecomunicazioni. Il nostro emozionante tour in bicicletta ti porterà in un viaggio attraverso i luoghi chiave legati alla sua storia, dal cuore pulsante di Bologna fino a VILLA GRIFFONE, sede del Museo Marconi e ritorno, passando dalla sorprendente Collezione Pelagalli. Attraverso un mix di cultura, paesaggi suggestivi e interesse storico, potrai scoprire il mondo fascinoso e innovativo di uno dei più grandi inventori del nostro tempo. Durante il percorso in bici, inoltre, verremo guidati dalla voce dello stesso Marconi.
Il nostro viaggio inizia nel cuore di Bologna, dove le antiche strade ci guidano verso la casa natale di Guglielmo Marconi, Palazzo Marescalchi, un elegante edificio storico che racchiude i segreti della sua infanzia.
Attraverso le sue mura riviviamo i racconti dei Marconi, una famiglia di proprietari terrieri che ha visto nascere un figlio destinato a cambiare il corso della storia.Proseguendo lungo la ciclopedonale entriamo nella maestosa Chiusa di Casalecchio grazie alla preziosa collaborazione di Canali di Bologna. Qui, tra il fragore delle acque del Reno e l'atmosfera antica delle mura, ci immergiamo nella grandezza di un'opera ingegneristica che ha segnato il destino di intere comunità.
Ma è con la visita guidata al Museo Marconi a Villa Griffone che il nostro viaggio raggiunge l'apice della grandezza. In questa residenza nobiliare immersa nel verde, Guglielmo Marconi concepì l'idea rivoluzionaria che avrebbe trasformato per sempre il modo in cui il mondo comunicava.
Dopo la visita al Museo Marconi pranzeremo al Lido di Casalecchio, luogo storico per i bolognesi (via Venezia 1, Casalecchio di Reno). Dai un'occhiata al Menù.
Dopo una pausa rigenerante e il pranzo, ci dirigiamo verso Bologna per la visita guidata al Museo della comunicazione e del multimediale G. Pelagalli. Qui, tra le mura di una “Wunderkammer tecnologica”, ci immergiamo nella storia della comunicazione, dalle prime radio alle più moderne forme di interazione digitale. Attraverso la collezione di oltre 2000 pezzi, riviviamo l'evoluzione dei media e l'impatto rivoluzionario di Marconi sulla società moderna.
Concludiamo il nostro viaggio, arricchiti da nuove conoscenze e ispirati dalla visione di un uomo che ha cambiato il mondo, nato 150 anni fa.
L'iniziativa è inserita nel calendario del Programma Turistico di Promozione Locale (PTPL) della Città Metropolitana di Bologna.
Visita guidata alla Cattedrale di San Pietro, al suo campanile e alla sua cripta
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posti limitati - prenotazione obbligatoria
Le date: domenica 19 maggio (ore 14.00); domenica 2 giugno (ore 14.00 - Festa della Repubblica); domenica 23 giugno (ore 14.00)
Ritrovo: Via Altabella angolo via Fossalta, Bologna
Contributo a persona, in contanti all'accoglienza: € 12,00 visita + € 5,00 per accesso alla cripta e al campanile
Durata: un'ora e mezza circa
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Iniziativa realizzata dall'Associazione Vitruvio in collaborazione con Associazione Bologna Storica e Archeologica.
Visita guidata a San Pietro nella Metropolitana e alla sua cripta. Visiteremo anche il campanile. Un'incredibile scoperta nel cuore di Bologna: una cattedrale fuori piazza, che dal X secolo ha subito incendi, terremoti, devastazioni, si erge austera lungo la più commerciale delle vie cittadine. Si trova nel cuore del centro storico di Bologna, non distante dalla Basilica di San Petronio e dal Palazzo dell'Archiginnasio. Il suo aspetto originario, tipicamente barocco, lo dobbiamo ai lavori del Seicento e del Settecento, gli ultimi voluti da quel cardinale Lambertini che da papa aiutò in vari modi la sua amata Bologna. Artisti famosi lasciarono le loro tracce all’interno della chiesa e delle numerose cappelle, ma noi andremo persino in alto per visitare il campanile, da cui si gode una suggestiva panoramica sul centro cittadino e sui colli, e poi scenderemo sottoterra a visitarne la sconosciuta cripta e i suoi tesori.
Il campanile di San Pietro è la seconda torre per altezza della città(m. 70). E' composto da due torri costruite in tempi differenti, sec. X e XIII, una all'interno dell'altra. La cella campanaria ospita la campana più grossa suonabile “alla bolognese” (in modo cadenzato e con rotazione completa della campana) e pesa 33 quintali.
Visita guidata ai sotterranei di Bagni di Mario
POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Le date: domenica 19 maggio (ore 18.30); domenica 26 maggio (ore 18.30); domenica 9 giugno (ore 18.30); domenica 16 giugno (ore 18.30); domenica 23 giugno (ore 18.30); domenica 30 giugno (ore 18.30);
Ritrovo: via Bagni di Mario 10, Bologna
Contributo a persona, in contanti all'accoglienza: € 12,00 percorso (8 € fino agli 11 anni) + € 5,00 come contributo di ingresso a Bagni di Mario (accesso consentito solo dai sei anni in su)
Durata: circa un'ora
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
- possibilità di arrivare a Bagni di Mario con la Linea 29: clicca qui per calcolare il tuo percorso in bus
Una visita guidata molto speciale
Una piccola porta in via Bagni di Mario 10 segna l'accesso a un mondo sotterraneo tutto da scoprire. I partecipanti vi accedono, le luci si fanno più fioche e la bellezza ipogea si rivela in tutto il suo misterioso splendore: la Conserva di Valverde, conosciute anche come Bagni di Mario.
Sotto i piedi dei passanti che continuano ad attraversare Bologna in lungo ed in largo, la città conserva i suoi segreti artistici, architettonici e storici.
Una volta che si accede ai sotterranei di Bagni di Mario si può ammirare il suo suggestivo sistema di captazione e raccolta delle acque risalente al Cinquecento, con cunicoli con volta a sesto acuto, i decori rinascimentali alle pareti della grande sala ottagonale e si possono sbirciare ed esplorare i suoi affascinanti passaggi.
Qui infatti è conservato l'ingegnoso sistema di captazione delle acque che serviva all'approvvigionamento della Fontana del Nettuno, uno dei simboli più conosciuti di Bologna.
La mappa gratuita di "Una Gita fuori porta"
Durante l'iniziativa, domenica 24 marzo 2024, inserita nella programmazione de "Il Blu che Unisce la Città" per la Giornata Mondiale dell'Acqua 2024, verrà distribuita la mappa gratuita creata per "Una Gita fuori porta" del Comitato Salviamo il Canale Navile, iniziativa vincente nel 2019 dell'ottava edizione del premio "Bologna Città Civile e Bella".
La mappa gratuita sarà presentata ufficialmente domenica 24 marzo, alle ore 16.00 presso la Ca' Bura (sede del Comitato Salviamo il Canale Navile), ma sarà distribuita in anteprima durante le iniziative a tema acquatico che animeranno il weekend dal 22 al 24 marzo 2024.
Il premio "Bologna Città Civile e Bella" è nato per promuovere la bellezza di Bologna e la cittadinanza attiva, ed è stato realizzato dal Centro Antartide con il supporto del Gruppo Hera, il patrocinio del Comune e la media partnership de Il Resto del Carlino. Il riconoscimento ottenuto da "Una Gita fuori porta" evidenzia il successo del progetto lungo il canale Navile, via d'acqua storica fondamentale per Bologna. Il progetto, promosso dal Comitato Salviamo il Navile, ha ricevuto riscontri per il suo impegno educativo e culturale nel valorizzare un luogo spesso sottovalutato ma ricco di storia e significato per la città.
Dammi il tiro dalla Torre
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POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Date: domenica 2 giugno (ore 17.00 - Festa della Repubblica); sabato 29 gugno (ore 16.00);
Ritrovo: Piazzetta Marco Biagi, angolo via dell'Inferno, Bologna
Contributo a persona, in contanti all'accoglienza: € 15,00
Durata: circa un'ora e mezza
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Personaggi e Interpreti: Onorina Pirazzoli (Elisa Pizzolo)
Onorina ci racconta la tradizione bolognese e la storia della città con un percorso che si dirama nel cuore di Bologna.
La storia di Bologna è fatta di grandi avvenimenti e piccoli aneddoti che ne caratterizzano il carattere. La zdàura di Bologna Onorina Pirazzoli, insieme ad una nostra guida, invita il pubblico a prendere parte ad un viaggio ideale nella storia popolare di Bologna, senza dimenticare le chicche linguistiche popolari nate dalla quotidianità. Il percorso prende vita da piazzetta Marco Biagi (angolo via dell'Inferno) e si dipana per le stradine, i vicoli, ed i portici del Ghetto ebraico, passando all'ombra rassicurante delle due Torri più famose della città: Asinelli e Garisenda.
La guida che accompagna Onorina Pirazzoli racconta al pubblico le storie d'acqua, d'industria e sotterranei che hanno fatto di Bologna una potenza proto-industriale in epoche passate. Molti non sanno che sotto la città, ancora oggi, scorre il torrente Aposa e che, da alcuni affacci strategici, è possibile ancora ammirare dei piccoli scorci di canale.
Il tempo, si sa, cancella uomini e cose ma spesso lascia nella memoria collettiva ricordi misteriosi di quello che non c'è più. E così, interrompendo le spiegazioni della guida, Onorina Pirazzoli infarcisce le notizie storiche di aneddoti particolari, conservati dalla sua memoria centenaria. Grazie ai ricordi di Onorina, tornano a rivivere dopo secoli nomi e fatti che a volte hanno dell'incredibile, tanto da essere entrati ormai nel mito. Come si trattasse di favole. Del resto, nessuno può dire se il mito sia storia o fantasia. Il percorso termina in Piazza della Mercanzia, dove si affaccia l'omonimo Palazzo, conosciuto anche come Loggia dei Mercanti o Palazzo del Carrobbio. Ora sede della Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato di Bologna, il Palazzo della Mercanzia fu costruito tra il 1384 al 1391 su progetto di Antonio di Vincenzo e Lorenzo Bagnomarino.
*** Onorina Pirazzoli, arzdàura e zdàura di Bologna" sono marchi registrati ®. ***
*** Ogni abuso sarà perseguito penalmente. ***
Ali sull'acqua: trekking nelle valli
POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Le date: mercoledì 1 maggio (ore 18.00 - speciale tramonto); domenica 26 maggio (ore 10.00); domenica 16 giugno (ore 10.00); domenica 30 giugno (ore 10.00)
Ritrovo: presso il Parcheggio in fondo a Strada Di Foce (Comacchio, FE), dove la strada finisce. Ritrovo all'ingresso del parcheggio subito oltre il ponte di ferro
Contributo a persona, da corrispondere in contanti all'accoglienza: € 12,00 (€ 8,00 fino agli 11 anni) - iniziativa non adatta ai minori di 8 anni.
Durata: 2 ore e mezza circa
Difficoltà percorso: T - Cosa significa? Clicca qui per approfondire
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
consigliate scarpe comode con suola antiscivolo
Un’escursione fra terre ed acque del Delta, dove le macchie bianco-rosate dei gruppi di fenicotteri segnano il passaggio fra l’acqua ed il cielo, una camminata lungo i sentieri che si insinuano nelle Valli di Comacchio, simbolo del Delta Emiliano.
Toccheremo il margine delle Saline dominate dalla cinquecentesca Torre Rossa, Zona Ramsar, cioè zona umida di interesse internazionale per la tutela della biodiversità ed in particolare della fauna avicola, che, oltre alle più evidenti presenze: aironi, avocette, cavalieri d’italia, fenicotteri, ospita una miriade di forme avicole più schive, rare curiose e di particolare interesse conservazionistico. Il nostro percorso continuerà lungo gli argini di valli e canali colorati dai bilancioni, affacciandoci sugli affascinanti e davvero imprevedibili intrecci storici che hanno segnato il passato di questo territorio in bilico fra terra ed acqua.
Giunti in un punto di osservazione che domina le valli ritorneremo alla partenza concludendo l’escursione completamente immersi nella cultura e natura del Delta.
Visita guidata alla Basilica di San Domenico
prenota online!
posti limitati - prenotazione obbligatoria
Le date: domenica 9 giugno (ore 15.30); domenica 30 giugno (ore 16.00);
Ritrovo: Piazza San Domenico (ingresso Basilica), Bologna
Contributo a persona, in contanti all'accoglienza: € 12,00 + € 2,00 come contributo d'accesso all'edificio religioso
Durata: un'ora e mezza circa
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Visita guidata a Piazza e Basilica di San Domenico, uno dei più importanti luoghi di culto di Bologna, sede principale dell'Ordine dei frati predicatori e tra le chiese bolognesi più ricche di storia d'arte. La basilica si affaccia sulla piazza con una sobria fronte romanica ed è fiancheggiata dalla rinascimentale cappella Ghisilardi eretta su disegno di Baldassarre Peruzzi.
Come si usava nel Medioevo, la piazza è pavimentata in ciottoli di fiume, come piazza Santo Stefano. Fu pensata per contenere le grandi folle che si radunavano ad ascoltare le prediche dei frati domenicani, ed era in origine separata dalla strada da un muro.
Il complesso domenicano sorse all’inizio del XIII secolo, con la costruzione di una piccola chiesa e dell’annesso convento, quando il fondatore dell’ordine si stabilì in città. A seguito della sua morte, qui avvenuta nel 1221, l’importanza del convento è cresciuta moltissimo, e la chiesa è stata completamente ricostruita e ingrandita già a partire dal 1234 e quindi consacrata da papa Innocenzo IV nel 1251.
All'interno della chiesa si trova l'Arca di san Domenico (opera di Nicola Pisano e allievi, con contributi di Niccolò dell'Arca, Michelangelo Buonarroti, Alfonso Lombardi e Jean-Baptiste Boudard), nella quale sono conservati i resti di san Domenico, fondatore dell'ordine. Ma sono tantissime le cose di cui c'è da meravigliarsi all'interno dell'edificio sacro.
La piazza e la Basilica ci daranno modo di raccontare numerose storie legate a figure importanti, bolognesi e non, che hanno incrociato la loro vita con questi luoghi nei secoli passati.
Visita guidata in Santo Stefano
Posti limitati - prenotazione obbligatoria
Le date: domenica 5 maggio (ore 15.00); domenica 26 maggio (ore 15.00); domenica 16 giugno (ore 15.00);
Ritrovo: Piazza Santo Stefano, ingresso Corte Isolani, Bologna
Durata: circa un'ora
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Una visita guidata alla Basilica di Santo Stefano e all'omonima piazza, sulla quale domina la presenza magnificente del complesso monumentale delle Sette Chiese. Queste sono la costruzione religiosa più antica della città: il loro nome è dovuto alla serie di piccole cappelle (sette) che la compongono, pensate per richiamare gli scenari del santo sepolcro di Gerusalemme.
All’interno vi si trovano resti di epoca romana, bizantina e longobarda. Tale mescolanza di stili e culture diverse rende molto difficile la datazione originaria della struttura da parte degli studiosi. Gli altri lati della piazza sono occupati da una serie di piccoli palazzi, uniti tra loro, con l'effetto finale di stile e armonia. Sulla piazza si affaccia anchel'ingresso di Corte Isolani, che mette in comunicazione piazza Santo Stefano con Strada Maggiore. Un gioiello architettonico e artistico in pieno centro storico, da conoscere e di cui approfondire la storia insieme.
Visita guidata in Santo Stefano in inglese - english version
Riflessi di Luna: trekking notturno fra le colline di cristallo
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Posti limitati, prenotazione obbligatoria
Le date: sabato 29 giugno (ore 21.00);
Ritrovo: Parcheggio Parco dei Gessi ala Ponticella (San Lazzaro di Savena, Bo), in Via Renato Benassi angolo Via Palazza
Contributo a persona da corrispondere in contanti all'accoglienza: € 12,00 (€ 8,00 fino agli 11 anni) - iniziativa non adatta ai minori di 8 anni.
Durata: due ore circa
Difficoltà percorso: T/E - Cosa significa? Clicca qui per approfondire
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Una passeggiata al chiaro di luna scandita dai suoni della notte al Parco dei Gessi.
il percorso non presenta particolari difficoltà, consigliamo scarpe comode e almeno una torcia ogni due persone.
Rimarremo affascinati dal fruscio di volpi istrici e caprioli, osservati da civette allocchi e succiacapre nella cornice brillante del Parco dei Gessi, alle porte di Bologna.
Un giro ad anello attraverso la Dolina della Spipola, camminando all'aperto e in bosco per arrivare alla Palestrina, antica cava di Gesso iniziata in epoca romana e utilizzata per le mura della petroniana Città della Luna, quindi al Buco delle Candele, emergenza geologica monumentale del Parco, per finire poi sull'altopiano di Miserazzano, eccezionale dorsale gessosa dominata dall'omonima antica villa e da cui si gode di una vista unica sulla città.
Un ottimo punto per un brindisi a base di birre artigianali di produzione belga, tripel dal gusto corposo e deciso.
Visita guidata agli scavi della Biblioteca Salaborsa
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POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Le date: sabato 4 maggio (ore 16.00); sabato 1 giugno (ore 16.00); sabato 15 giugno (ore 16.00);
Ritrovo: Piazza Nettuno, 3, ingresso Biblioteca SalaBorsa, Bologna
Prossime date:
Durata: circa un'ora.
Contributo a persona, in contanti all'accoglienza: € 12,00
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Percorrendo il sentiero sotterraneo che si snoda sotto il grande pavimento di cristallo, è possibile ammirare gli antichi scavi rinvenuti nel corso degli interventi di ristrutturazione della piazza coperta della Sala Borsa.
Secoli di storia della città, dai primi insediamenti di capanne della civiltà villanoviana alla Felsina etrusca, alla Bononia romana, fondata nel 189 a.C. Ogni azione umana o ogni evento naturale ha lasciato in un luogo una traccia che si sovrappone alla situazione preesistente: la stratificazione della Sala Borsa è un’occasione privilegiata per scoprire la storia di Bologna in una sorta di antologia dei paesaggi del passato.
Visita agli scavi della Biblioteca Sala Borsa versione inglese - english version
Consulta la mappa, con le indicazioni sul trasporto pubblico |
Alla scoperta dell'Orto Botanico
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POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Le date: sabato 15 giugno (ore 10.00);
Ritrovo: Via Irnerio 42 Ingresso Orto Botanico, Bologna
Contributo a persona, in contanti all'accoglienza: € 12,00
Durata: circa 2 ore
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Percorso storico-naturalistico
La storia di uno dei più antichi orti botanici del Mondo, un percorso alla scoperta dell’incredibile varietà delle specie ospitate, il loro mutare nel corso delle stagioni. L'Orto Botanico di Bologna fu fondato nel 1568 da Ulisse Aldrovandi, grande naturalista, botanico ed entomologo italiano, dopo la creazione di una delle prime cattedre per l'insegnamento della Botanica. La prima sede dell’Orto fu nel centro della città, all’interno del Palazzo Pubblico, allora residenza del Cardinal Legato, in un cortile che oggi corrisponde approssimativamente alla Sala borsa e vicino all’aula dove Aldrovandi impartiva le sue lezioni.
Parleremo di foreste planiziali, conosceremo l’albero dei tulipani, l’albero della manna, quello della canfora, la quercia da sughero; scopriremo gli antichi usi dell’alloro, le strategie di sopravvivenza delle succulente e delle piante carnivore. Parleremo di tutto ciò e delle suggestioni che, in quel momento, questo splendido giardino ci vorrà donare.
Onorina al Teatro Anatomico
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Posti limitati, prenotazione obbligatoria
Le date: sabato 25 maggio (ore 16.00); sabato 8 giugno (ore 16.00); sabato 22 giugno (ore 16.00);
Ritrovo: via dell'Archiginnasio, angolo via de' Musei, Bologna.
Contributo a persona, in contanti all'accoglienza: € 15,00 spettacolo + € 4,00 ingresso al Teatro Anatomico
Durata: un'ora e mezza circa
Info e prenotazioni: tel 329 3659446 associazione.vitruvio@gmail.com
Personaggi e Interpreti: Onorina Pirazzoli (Elisa Pizzolo)
VISITA-SPETTACOLO
Una visita spettacolo con una guida e la zdàura di Bologna Onorina Pirazzoli alla scoperta di un luogo che custodisce meraviglie artistiche legate alla medicina, nel cuore di Bologna. Dall'Ospedale di Santa Maria della Morte al Palazzo Archiginnasio, prima sede stabile dell'Alma Mater Studiorum che riunisce sotto lo stesso tetto le cattedre di molte discipline, suddivise in due orientamenti principali: i Legisti e gli Artisti. Diritto civile e canonico per i primi e filosofia medicina, matematica, scienze fisiche e naturali, la seconda.
E chi meglio della sempiterna zdàura Onorina potrebbe essere fonte di racconti e aneddoti? Lei che ha passato lo straccio sotto ogni portico e di ogni scala del Palazzo che andremo a esplorare ha lucidato le passamanerie.
Ci muoveremo tra le sale dell'Archiginnasio a scoprire la vita e le mille avventure dei protagonisti che lo hanno reso celebre. Dalla storia della confraternita che gestiva l'ospitale alle stupefacenti avventure di Marcello Malpighi, Luigi Galvani, Ulisse Aldrovandi e altri, di passo in passo raggiungeremo il Teatro Anatomico.
In legno intagliato, fu costruito da Antonio Levante nel 1637 per l'insegnamento dell'anatomia. Al suo interno si trovano le famose statue degli Spellati altdi Ercole Lelli. Questa è la sala più rappresentativa dell'edificio, che nel 1600 rese l'Università di Bologna un polo davvero all'avanguardia.Il Palazzo dell'Archiginnasio fu fatto costruire per volere di Papa Pio IV come sede per le scuole dello Studio Universitario. Fu sede dell'Università e ospita la Biblioteca Civica. Venne bombardato e poi ricostruito, ha vissuto finora molte vite. L'edificio è straordinario esempio di architettura universitaria specialistica, con la sua facciata porticata e le trenta arcate del loggiato. Onorina ne avrà da dire delle belle, arricchendo i racconti con aneddoti e piccole curiosità.
Lo spettacolo itinerante a Palazzo dell'Archiginnasio e al suo Teatro Anatomico fa parte di una microrassegna dedicata alla storia della nascita dell'Università. Prenota online anche la visita guidata a Palazzo Poggi.
Scopri di più sul percorso "Visita alle collezioni di Palazzo Poggi: l'arte al servizio della scienza"
*** Onorina Pirazzoli, arzdàura e zdàura di Bologna" sono marchi registrati ®. ***
*** Ogni abuso sarà perseguito penalmente. ***
Castelli in aria, Rovine in terra
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POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Le date: sabato 4 maggio (ore 17.30); sabato 1 giugno (ore 17.30); domenica 30 giugno (ore 17.30)
Ritrovo: via Altabella, angolo via Fossalta, Bologna
Contributo a persona, da corrispondere in contanti all'accoglienza: € 15,00 spettacolo
Durata: un'ora e mezza circa
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Personaggi e Interpreti: Onorina Pirazzoli (Alida Toschi)
In un piccolo vicolo c’è un fittone che un tempo era considerato l’ombelico di Bologna. Pare stesse proprio al centro, nel bel mezzo di una piazza che non esiste più. Ai piedi di una collinetta, un terrapieno che serviva da protezione alla fortificazione di un castello, era lì la Rocca Imperiale. Come ogni buon castello aveva il suo fossato, alimentato da un ramo del torrente Aposa e come ogni buon castello aveva una Regina. In verità una viceregina, si chiamava Matilde di Canossa.
Come accennato, la zdàura di Bologna Onorina Pirazzoli ci racconterà di Matilde di Canossa, che può essere definita senza alcun dubbio una delle figure femminili più interessanti dell’Alto Medioevo. Conosceremo l'intrigante storia del doppio campanile della Cattedrale di San Pietro, edificio che ha subito profondi cambiamenti attraverso i secoli e oggi ci appare nella sua immutabile magnificenza dopo aver passato terremoti, incendi ed essere rinato attraverso innumerevoli ricostruzioni.
Bologna ci rivelerà ancora una volta meraviglie che non credevamo possibili, a Onorina il compito di mostrarci le tracce di come la città sia mutata dal periodo romano a quello medievale. Cosa è successo al castello? Perché è scomparsa la piazza che conteneva il centro della città? Scopriremo queste e altre curiosità attraverso storie emozionanti e divertenti. Uno spettacolo imperdibile.
*** Onorina Pirazzoli, arzdàura e zdàura di Bologna" sono marchi registrati ®.
*** Ogni abuso sarà perseguito penalmente. ***
Urban Trekking Navile: Raccontando Bologna Città d'Acqua
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Posti limitati, prenotazione obbligatoria
le date: domenica 26 maggio (ore 15.30); sabato 1 giugno (ore 15.30)
Ritrovo: parcheggio Museo del Patrimonio industriale, Via Beverara 123, Bologna - (la zona è collegata al centro con la linea 30 che porta direttamente in Via della Beverara o con la linea 11A, fermata Navile)
Contributo a persona da corrispondere in contanti all'accoglienza: € 12,00
Durata: circa due ore
Difficoltà percorso: TrU - Cosa significa? Clicca qui per approfondire
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
consigliate scarpe comode con suola antiscivolo
E' difficile immaginarlo oggi, ma la città è percorsa da un reticolo fittissimo di acque nascoste sotto le strade e gli edifici.
Partendo dal Sostegno del Battiferro, maestoso portale della navigazione Bolognese, risaliremo il corso del Navile scivolando lungo le acque del canale in un corridoio verde che si insinua in una città che gradualmente sfumerà nel rosso dei suoi mattoni.
Termineremo la camminata giunti alla Salara, affacciata su quello che fu l'antico Porto del Vignola. Il percorso si snoda fra elementi di natura urbana incastonati nelle maglie cittadine e tocca alcuni dei punti più caratteristici legati alle acque bolognesi, immediatamente fuori dalla cerchia cittadina, dove ancora si può vedere quanto altrimenti solo immaginabile.
Visita guidata in Santo Stefano
Posti limitati - prenotazione obbligatoria
Le date: domenica 14 aprile (ore 15.30); domenica 5 maggio (ore 15.00); domenica 26 maggio (ore 15.00); domenica 16 giugno (ore 15.00);
Ritrovo: Piazza Santo Stefano, ingresso Corte Isolani, Bologna
Durata: circa un'ora
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Una visita guidata alla Basilica di Santo Stefano e all'omonima piazza, sulla quale domina la presenza magnificente del complesso monumentale delle Sette Chiese. Queste sono la costruzione religiosa più antica della città: il loro nome è dovuto alla serie di piccole cappelle (sette) che la compongono, pensate per richiamare gli scenari del santo sepolcro di Gerusalemme.
All’interno vi si trovano resti di epoca romana, bizantina e longobarda. Tale mescolanza di stili e culture diverse rende molto difficile la datazione originaria della struttura da parte degli studiosi. Gli altri lati della piazza sono occupati da una serie di piccoli palazzi, uniti tra loro, con l'effetto finale di stile e armonia. Sulla piazza si affaccia anchel'ingresso di Corte Isolani, che mette in comunicazione piazza Santo Stefano con Strada Maggiore. Un gioiello architettonico e artistico in pieno centro storico, da conoscere e di cui approfondire la storia insieme.
Visita guidata in Santo Stefano in inglese - english version
Lucio e Ombre. Dalla musica alla città
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Posti limitati, prenotazione obbligatoria
Date: sabato 4 maggio (ore 18.30); sabato 18 maggio (ore 18.30); sabato 1 giugno (ore 18.30); sabato 15 giugno (ore 18.30);
Ritrovo: Piazza Cavour (sotto il busto di Cavour), Bologna
Contributo a persona, da corrispondere in contanti all'accoglienza: € 15,00 spettacolo
Durata: un'ora e 45 minuti circa
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Personaggi e interpreti: Onorina Pirazzoli (Elisa Pizzolo), Umberto Cavalli, Gabriele Bernardi
Dicono di noi... da Il Carlino di Bologna
Bologna, sai mi sei mancata un casino...
(Lucio Dalla, Dark Bologna)
Un video ci mostra un emozionante "Coro dei Senza Vergogna" che canta "L'Anno che Verrà" durante la visita-spettacolo
La sua città, quella conosciutissima Bologna di "Piazza Grande", lo ha omaggiato anche con la scultura “All’amico Lucio” dell’artista Carmine Susinni, voluta dalla Fondazione Lucio Dalla, raffigurante proprio il cantautore. L'opera è stata ospitata per qualche tempo in Piazza Celestini, vicino via d’Azeglio, proprio dove si trova la casa di Dalla. In tantissimi dal suo arrivo si sono fermati a fare una foto per conservare un ricordo leggero di un artista scomparso troppo presto.
Il personaggio, interpretato da Umberto Cavalli (fisarmonica e voce), fedele appassionato e interprete delle sue canzoni incontrerà l'inevitabile Onorina Pirazzoli, zdàura in gran spolvero... Lei dice di aver conosciuto in qualche modo il grande artista, avendo pattugliato da sempre con lo straccio in mano lungo i portici di Bologna e conoscendo storie a volte sconosciute ai più. Insieme ai due personaggi passeggeremo nei luoghi del centro che hanno visto crescere e consacrarsi il fenomenale musicista, ma anche l'uomo disponibile e affabile che in tanti hanno conosciuto.
*** Onorina Pirazzoli, arzdàura e zdàura di Bologna" sono marchi registrati ®. ***
*** Ogni abuso sarà perseguito penalmente. ***