Archi-Vitruvio: Perché Vitruvio?
Perche' Vitruvio?
a cura di Gabriele Bernardi
Vitruvio, associazione per l'armonia e lo sviluppo del territorio. In quest'ordine, perché senza Armonia non ci può essere vero Sviluppo.
Perché ho deciso di chiamare così l'associazione, con il nome del padre dell'Architettura moderna?
Marco Vitruvio Pollione era un Architetto che operò ai tempi di Giulio Cesare e dell'Imperatore Augusto, nel I secolo A.C..
L'Armonia era evidente anche nelle proporzioni stesse del corpo umano, rappresentato nel capolavoro universalmente noto dell'Uomo vitruviano di Leonardo Da Vinci. Scrisse il De Architectura, dieci libri che analizzano in modo preciso il rapporto fra gli elementi costruttivi delle diverse tipologie di edifici, l'uomo e l'ambiente. Questi libri vennero riscoperti in epoca rinascimentale e risultarono alla base delle opere di geni come Raffaello e Leon Battista Alberti.
L'Architettura moderna deriva dai suoi studi, e in teoria tenta di rispettare un'armonia complessiva che, sappiamo bene, spesso viene sacrificata. Nel 2007 avevo ben chiaro quali dovessero essere le finalità dell'associazione che stava per nascere: la valorizzazione dei beni culturali materiali ed immateriali, utilizzando i linguaggi dell'Arte, con lo scopo di divulgare emozionando, evitando l'arroganza della Cultura (con la “C” maiuscola). Ancora una volta Armonia e Sviluppo.
L'Armonia è un concetto soggettivo o universale?
Mi sono fatto ispirare, nell'ordine, dalla costante di Fidia, dai trattati vitruviani, dalla sezione aurea di Luca Pacioli, dalla divina proporzione... tutto si sintetizza nel numero irrazionale 1,618033....
L'Armonia in senso assoluto (che comprende Musica, Architettura, Arti visive, ma anche il mondo vegetale, animale, minerale, ecc...) è Matematica, è 1,618033....