Rassegna Note dall'Aldilà: due percorsi, accompagnati dalla musica
Percorso realizzato nel rispetto delle distanze di sicurezza, vista l'ordinanza del Ministro della Salute del 9 aprile 2021, oltre a linee guida della Citta' metropolitana di Bologna
La Rassegna "Note dall'Aldilà" comprende i due spettacoli "Note dall'Aldilà: Bologna a Teatro" e "Note dall'Aldilà: il Risorgimento di Rossini" che, con l'accompagnamento della musica, ci fa entrare nella Certosa di Bologna, grande libro della città scolpito sulla pietra che si erge a custodire le spoglie di chi l'ha scritto. Due percorsi per fare un viaggio dentro a all'affascinante teatro monumentale che celebra la nostra storia e custodisce mille segreti.
Alla Certosa nelle notti di questa estate puoi immergerti nella magica opulenza dell'800 dove vi faremo rivivere gli eccezionali eventi che cambiarono Bologna, dall’arrivo di Napoleone Bonaparte in città fino alla vigilia della Grande Guerra.
Scoprirai una città di teatri. Di musica, di opere e di guerre.
In compagnia di Maria Chiara Mazzi (Docente, Accademico Filarmonico di Bologna nella classe dei Musicologi e iscritta all'Ordine Nazionale dei Giornalisti nell'elenco dei pubblicisti) e dell'attrice Francesca Tranchida, puoi partecipare a due spettacoli itineranti che hanno come colonna sonora opere selezionate dalla ricchissima scelta dalla nostra storia operistica e sinfonica oltre che dalle note seducenti dei café chantant.
I percorsi nel dettaglio:
Note dell'Aldilà: Bologna a Teatro
POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Ritrovo: venerdì 3 settembre (ore 19.30) - via della Certosa 18, Bologna
Prossime date: sabato 4 settembre (ore 19.30)
Contributo a persona, da corrispondere in contanti all'accoglienza: : € 12,00 biglietto intero (€ 8,00 minori di anni 12) + € 2,00 devoluti per la Certosa.
Durata: un'ora e mezza circa
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Bologna è una città di teatri. Certo, alcuni avevano aperto i battenti prima dell’avvento della Rivoluzione e altri apriranno nel corso del XIX secolo; molti vivranno una vita effimera, pochi saranno aperti oltre il secondo conflitto mondiale, e solo due sono rimasti attivi fino ad ora ininterrottamente da quell’epoca lontana.
Attraverseremo i luoghi (rievocati idealmente grazie alle tombe dei protagonisti e le opere monumentali del tempo) tracciando una mappa affascinante di avventure non solo musicali: un racconto che incrocia la storia della città e quella del teatro musicale, le vicende dei cantanti con quelle delle famiglie proprietarie dei luoghi, mescolando l’arte persino con la
cronaca nera!
Note dell'Aldilà: Il Risorgimento di Rossini
POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Ritrovo: venerdì 3 settembre (ore 21.30) - via della Certosa 18, Bologna
Prossime date: sabato 4 settembre (ore 21.30)
Contributo a persona, da corrispondere in contanti all'accoglienza: : € 12,00 biglietto intero (€ 8,00 minori di anni 12) + € 2,00 devoluti per la Certosa.
Durata: un'ora e mezza circa
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
1801-1848. Negli anni tra la rivolta giacobina e la prima guerra d’Indipendenza, in città abita la famiglia Rossini. Il padre, Giuseppe, suona la tromba al Teatro Marsigli, dove canta la madre, Anna Guidarini.
Il figlio, Gioachino, studia al Liceo Musicale appena istituito e, fra alti e bassi, una volta divenuto celebre, stabilisce a Bologna la sua residenza principale, diventa ‘direttore’ del Liceo, sposa la soprano Colbran, è protagonista dei salotti più importanti, è ospite dei teatri, conosce il redattore di una sua celebre biografia, fino alla fuga a causa dei moti del ’48.
Questa avventura può essere narrata in un itinerario attraverso i monumenti funebri di tutti i protagonisti: i genitori, la moglie, i maestri del liceo, i nobili amici, il biografo, i cantanti protagonisti delle sue opere, i patrioti che lo hanno difeso all’indomani della sua partenza. Fra picchi di notorietà e disastri inaspettati scopriremo aneddoti curiosi sulle opere “L’equivoco stravagante” e “L’inutile precauzione”, in un contesto storico estremamente tumultuoso.