Convegno "Ma come fanno i marinai". Navigare sul Navile, Qualità e Quantità del sistema delle acque bolognesi, Archeologia Navale e iniziative del Comitato per il 2022
Iniziativa gratuita a ingresso libero
Iniziativa realizzata con il contributo del Comitato Salviamo il Canale Navile
Ritrovo: domenica 20 marzo (ore 16.00) - Ca' Bura, Via dell’Arcoveggio 59/8 Bologna
Durata: un’ora e mezza circa
Un appuntamento interessante e importante al tempo stesso, che fonde un viaggio nel tempo e nella storia di Bologna e del Navile, parlando anche di archeologia navale, ai dati sulla qualità e quantità del sistema delle acque bolognesi e presentando le iniziative del Comitato Salviamo il Canale Navile per il 2022. Il convegno, proprio per sottolineare il suo carattere ludico-informativo, prende il nome da una famosa canzone di Francesco De Gregori e Lucio Dalla, “Ma come fanno i marinai”, omaggiando ancora una volta l’anniversario dei dieci anni dalla scomparsa dell’artista e cantautore bolognese. Per fare il punto e ragionare sulla risoluzione degli attuali problemi, fondamentale sarà la presenza di rappresentati istituzionali come Daniele Ara (Assessore all'educazione ambientale, agricoltura, agroalimentare e reti idriche), Federica Mazzoni (Presidente del Quartiere Navile), dell' ing. Marrani (Servizio Sicurezza Territoriale e Protezione Civile Bologna) , Milena Naldi (Presidente Gestione Acque Canali Reno Savena - G.A.C.R.E.S. srl) e Andrea Bolognesi (Direttore Canali di Bologna).
Come hanno fatto i marinai di tutti i tempi a solcare le acque del Navile e oltre?
A guidarci nel percorso di scoperta d’archeologia navale lungo le sponde del canale sarà l’esperto Marco Bonino, la cui ricerca ha spaziato dall’ambito archeologico a quello delle tradizioni navali recenti, che ha al suo attivo una numerosa serie di pubblicazioni e collaborazioni con musei, (come ad esempio di Comacchio, Cesenatico, Pisa, Passignano, etc.) ed è stato docente di Architettura Navale Antica nei corsi di Trapani della Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell’Università di Bologna.
Sarà un viaggio affascinante che dall’età romana ci condurrà sino alla fine della navigazione, tra l’Ottocento ed il 1948. Qui il racconto tornerà al presente, per parlare di qualità e quantità del sistema delle acque bolognesi, per poi fare il punto sui prossimi appuntamenti del Comitato Salviamo il Canale Navile. Sarà anche un'occasione di festa, certamente, sottolineata dalla musica della Banda Puccini, che ci accompagnerà per l'intero pomeriggio
Inoltre, in aggiunta agli scatti fotografici di Aqvarcana di Filippo Lenzi, che raccontano i sotterranei di Bologna, un mondo segreto e isolato percorso da canali, dove l'elemento acqua crea ambiguità e misteri, si potranno visionare i pannelli di sintesi del progetto Utopie reali, promosso dalla Fondazione Innovazione Urbana e SOS - School Of Sustainability di Mario Cucinella e che è stato consegnato formalmente sabato 12 marzo nelle mani della vicesindaca Emily Clancy.
Inoltre, il progetto sarà illustrato da Gabriele Bernardi, Presidente di Vitruvio, in rappresentanza del Comitato Salviamo il Canale Navile, che ha partecipato sin da subito al progetto.