Fantasmi in Villa
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POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Date turni orari: in via di definizione
Ritrovo: via Zanardi 449 Bologna, nel cortile di Villa Malvasia (è possibile parcheggiare all'interno)
Durata: un'ora e mezza circa
Contributo a persona, da corrispondere in contanti all'accoglienza: € 15,00 biglietto intero (€10,00 biglietto ridotto ragazzi sotto i 12 anni; €4,00 sotto gli 8 anni) + € 2,00 per l'accesso alla Villa (per gli adulti - ed € 2,00 per l'accesso alla villa per i minori di 12 anni), destinati alla Fondazione Amici Villa Malvasia come contributo per il recupero del bene
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Personaggi e interpreti: Onorina Pirazzoli (Alida Toschi), Trixia (Valentina Fabbretti), Leone Aposa (Gabryel Kool).
NECESSARIA UNA TORCIA OGNI DUE PERSONE
Necessarie scarpe chiuse con suola antiscivolo, avremo il privilegio di entrare in un complesso non accessibile da sempre al pubblico, in una situazione di lavori in corso. Percorso realizzato in collaborazione con Fondazione Amici Villa Malvasia.
Uno spettacolo imperdibile, che ci porta a esplorare il lato spaventevole di Villa Malvasia, meglio nota come Villa Clara. Un tempo splendente e poi teatro di oscure tragedie. Presenze invisibili e, al contempo, palpabili.
Come un brivido che percorre la pelle, sottile e freddo. Come lo scricchiolio del pavimento, il silenzio che mette in allarme, ombre che si muovono impercettibilmente.
Villa Malvasia, conosciuta come Villa Clara, riapre i cigolanti cancelli per invitarti ad un raduno di spettri e anime dannate. Non sempre i fantasmi hanno l'aspetto di spiritelli lattiginosi, ma sempre e per sempre attraversano i secoli e tornano a muoversi tra i vivi che avranno un accesso esclusivo nella proprietà, per anni abbandonata, e oggi tornata accessibile.
A fare gli onori di casa la sempiterna zdàura Onorina Pirazzoli a cui affideremo le sorti della nostra sopravvivenza dovendo confrontarci con fantasmi e anime inquiete, che nel raccontare la loro storia pretenderanno da Voi un pegno sostanzioso.
Il passato di Villa Malvasia ci racconta che fu una residenza signorile, situata storicamente al Trebbo di Reno, oggi nel Comune di Bologna. La sua costruzione primordiale esisteva già dal 1585, a farne testimonianza vi è lo stemma del pontefice Gregorio XIII posto sopra il camino nella sala principale.
Quali storie ci narrano le sue mura consumate dal tempo? Quali leggende sono pronte a tornare vivide tra le sale di questa dimora?