Una torta con 65 candeline: il blu che unisce la città
Data: domenica 26 marzo (ore 16.00)
Iniziativa realizzata con il contributo del Comitato Salviamo il Canale Navile
Ritrovo: Sede del Comitato Salviamo il Canale Navile presso la Ca' Bura, Via dell'Arcoveggio, 59/8 Bologna
Informazioni: tel. 329 3659446 - salviamo.navile@gmail.com
Vuoi sapere quando verranno riaperte le acque sotterranee?
Vuoi sapere quando sarà possibile partecipare allo spettacolo “Tra-Ghetto l’Inferno di Bologna” lungo il corso dell’Aposa?
Vuoi sapere quando entrerà in funzione la turbina che produce energia con il canale di Reno?
Vuoi sapere se sarà possibile navigare dalla Salara fino al Battiferro?
L'acqua del Navile scorre come una lunga storia, intrecciata con le vite di tante persone che, nel corso degli anni, si sono affacciate sulle sue sponde. Una storia fatta di iniziative, progetti, e collaborazioni, ma soprattutto di un grande amore per il territorio.
È con grande piacere che Il Comitato Salviamo il Canale Navile invita cittadini, istituzioni, associazioni e tutti coloro che hanno a cuore il sistema delle acque bolognesi all'incontro aperto Una torta con 65 candeline. Il blu che unisce la città, organizzato in occasione di "Acque in Festa 2023", che celebra un importante traguardo, ben 65 anni anni di attività da soffiare per le associazioni che lo compongono: 30 candeline per Ca' Bura, 20 per Oasi dei Saperi e 15 per Vitruvio.
In questi anni, abbiamo collaborato in molti progetti e manifestazioni, sempre con l'obiettivo di tutelare e promuovere questa porzione di territorio tanto amata.
Durante l'incontro, discuteremo dello stato delle acque del Navile, sulle quali abbiamo (e continuiamo) a navigare lungo le cui sponde abbiamo camminato e fatto spettacoli (v. Allegra Pellegra), scoprendo la bellezza del paesaggio e creando legami speciali.
Se ti interessa cosa sta per accadere lungo le sponde del Navile non c'è migliore occasione per conoscere e fare parte di un grande progetto. Come?
Sarà un'occasione per scoprire quanto sia stato fatto per la salvaguardia delle acque del territorio, con la collaborazione di Istituzioni e cittadini, e per discutere delle prossime sfide che ci attendono.
I relatori:
- Daniela Ara (Assessore Reti Idriche)
- Claudio Mazzanti (Consigliere comune Bologna)
- Andrea Bolognesi (Direttore Consorzio Canali di Bologna)
- Milena Naldi (Presidente G.a.c.r.e.s. Canali di Bologna)
- Federico Marrani (Protezione Civile Regione ER)
- Aldo Terzi (Comandante Carabinieri Forestali Bologna-Ferrara)
- Mauro Trigari, Stefano Baratti, Gabriele Bernardi (Comitato Salviamo il Canale Navile)
- Alessio Zoeddu (Museo del Patrimonio Industriale)
- Parrocchia di San Savino.
Un incontro aperto a tutti, in cui faremo il punto sulla situazione delle acque del canale, scopriremo quanto si sta già facendo e quanto c'è ancora da fare e ne discuteremo insieme, affrontando le nuove sfide che ci attendono.
Ci saranno anche delle novità importanti da approfondire, come il ritorno della navigazione sul Navile con "Urban Rafting Navile" e la camminata "Gita Fuori Porta" (vincitrice del premio Bologna Città Civile e Bella), dove avremo l'opportunità di scoprire mappe illustrate da Luca Parisi, che ci porteranno fino ad una Corticella antica e curiosa.
Grazie alle tavole esposte in mostra, sarà possibile scoprire in anteprima il progetto "Il blu che unisce la città", che mira a valorizzare il sistema delle acque di Bologna. Si tratta di otto schede, distribuite su tutti i quartieri della città, in cui si valorizzano e indicano nuove opportunità di riappropriarsi del territorio e viverlo in prima persona. Attraverso le lenti blu delle vie d’acqua, si promuove una visione totale del patrimonio del Comune di Bologna.
Per citarne due:
Il Reno può essere vissuto attraverso i parchi di quartiere, ma la fitta vegetazione ne impedisce la vista. Per questo si propone di integrare la fruizione via terra con quella via acqua, navigando con grandi gommoni senza l'uso di motori a scoppio. L'imbarco avverrebbe nell'area verde ripariale del Centro sportivo Barca e lo sbarco al Parco dei Noci a monte del Pontelungo. Si utilizzerebbero due rampe già esistenti per l'accesso dei cittadini e dei gommoni all'alveo del fiume. Dopo la navigazione, accompagnati da una guida ambientale, si tornerà al punto di partenza per scoprire la flora e la fauna autoctona e alloctona;
Navile - Antiche Fonti: il progetto prevede di collegare le due sponde del Canale Navile attraverso una nuova passerella pedonale e ciclabile, utilizzando un manufatto in calcestruzzo esistente. Ciò consentirebbe di accedere alla parte più antica e suggestiva di Corticella, in particolare al parco delle Antiche Fonti, trasformato in un vero e proprio parco con sorgenti di acqua ferruginosa con proprietà terapeutiche. Il recupero degli antichi accessi su via delle Fonti, le rampe di discesa fino all’alveo del Canale e il piazzale che era una pista da ballo sono già in corso. In questo modo, si implementerebbe la possibilità di usufruire dei tanti posti di ristoro di qualità e si incrementerebbero le attività di trekking urbano e gli spettacoli itineranti che animano le sponde del Navile.
Attraverso la visione delle tavole e degli aggiornamenti forniti durante l'incontro, potremo approfondire insieme questi e tantissime altre proposte per i diversi quartieri.
Inoltre, faremo il punto su ciò che si è detto lo scorso 26 gennaio alla Commissione consiliare “Urbanistica, Edilizia, Ambiente, Politiche per l'Abitare, Benessere Animali”, anche in merito alla prossima apertura delle vie d'acqua sotterranee.
Non perdere l'occasione di partecipare a questo evento gratuito, contribuendo alla tutela del nostro patrimonio naturale. Vi aspettiamo numerosi!