ON AIR! Un pomeriggio nel mondo della radio
NUOVO PERCORSO
Un pomeriggio di storie, suoni e genialità
prenota online!
POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Date, orari e temi:
- domenica 30 marzo (ore 15.30) - Il 26 marzo del 1930 alle ore 11:03 italiane Marconi accende il Municipio di Sidney a bordo della nave laboratorio Elettra, ancorata nel porto di Genova.
- domenica 13 aprile (ore 15.30)
- domenica 11 maggio (ore 15.30)
- domenica 15 giugno (ore 15.30)
Ritrovo: Museo della Comunicazione e del Multimediale 'G.Pelagalli', via Col di Lana, 7/N Bologna -
Contributo a persona, da corrispondere in contanti all'accoglienza: € 15,00
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Chiudi gli occhi e immagina: onde invisibili che attraversano l’aria, voci e melodie che rompono il silenzio, connettendo persone, paesi e cuori. Ti portiamo dove tutto è iniziato: nella magia della radio, un’invenzione che ha cambiato il mondo.
ON AIR! non è una visita, è un’esperienza. È un pomeriggio fatto di racconti appassionanti, scoperte sorprendenti e, soprattutto, compagnia stimolante.
GUARDA IL VIDEO PROMO DI LUCIO MAZZI, STORICO DELLA CANZONE:
La rivoluzione inizia da Bologna. Tutto ha origine qui, nella mente brillante di Guglielmo Marconi, che da una soffitta a Villa Griffone lanciò il primo segnale che viaggiava nell’aria.
Quel clic elettrico ha dato vita a una rivoluzione globale, dalla telegrafia senza fili alla radio che ancora oggi ci emoziona. E Marconi non si fermò: con visione e determinazione, trasformò una scintilla in una tecnologia che avrebbe cambiato per sempre il modo in cui le persone si collegano e comunicano.
Un tuffo tra invenzioni incredibili e oggetti straordinari. Durante questo pomeriggio, ci troveremo immersi tra i cimeli del Museo Pelagalli “Mille Voci Mille Suoni”, che custodisce tesori di un’epoca rivoluzionaria:
I primi trasmettitori di Marconi, pietre miliari della comunicazione senza fili.
Gli affascinanti fonografi di Edison, progenitori dei giradischi moderni.
Le prime rudimentali radio a galena, che hanno portato la magia del suono nelle case degli ascoltatori.
Le iconiche “scatole sonore” degli anni ’30 e ’40, simboli di design e innovazione.
A rendere tutto più speciale ci penseranno i protagonisti del pomeriggio: il carismatico Gianni Pelagalli, custode e narratore di questi oggetti ricchi di storia, e l’appassionato Lucio Mazzi, storico della canzone, con il suo amore per la musica e le storie che hanno attraversato l’etere.
La radio: suono, musica e rivoluzione
Lo sapevi che la prima trasmissione musicale fu un’esecuzione al violino di Oh Holy Night nel 1906? O che i primi DJ furono dei pionieri che scommettevano sul successo di brani sconosciuti? La radio non è solo tecnologia: è emozione, scoperta e cultura. Ha dato voce a generi musicali, fatto crescere intere generazioni di artisti e raccontato storie che non sarebbero mai arrivate alle nostre orecchie.
Parleremo di come, nel 1967, i Pink Floyd vennero presentati al mondo esibendosi dal vivo in uno studio radiofonico, così come accadde nel 1989 con i Nirvana, più di due anni prima che diventassero famosi in tutto il mondo. Scopriremo come un DJ, con la sua determinazione, convinse la EMI a pubblicare Bohemian Rhapsody dei Queen, trasmettendolo ripetutamente fino a conquistare gli ascoltatori. E ancora, come un altro DJ sfidò le regole trasmettendo “di nascosto” il demo di Sultans of Swing dei Dire Straits, ottenendo così l’attenzione di una casa discografica e il loro primo contratto. Questi sono solo alcuni degli aneddoti che ci faranno immergere nella magia della radio.
Un pomeriggio che vola!
Non pensare a un percorso noioso o statico. È un dialogo, un’esplorazione interattiva, fatta di emozioni, oggetti unici, storie incredibili e anche qualche risata. È la compagnia di chi vive di questa passione, che saprà trascinarti nella sua energia.
Come partecipare
I posti sono limitati: prenota subito per assicurarti di vivere un pomeriggio fuori dal comune. Ti aspettiamo per fare un salto nel passato, con uno sguardo pieno di curiosità e stupore.
Fantasmi in Villa
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POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Date turni orari: sabato 29 marzo (ore 21.00); sab 24 maggio (ore 21.00)
Ritrovo: via Zanardi 449 Bologna, nel cortile di Villa Malvasia (è possibile parcheggiare all'interno)
Durata: un'ora e mezza circa
Contributo a persona, da corrispondere in contanti all'accoglienza: € 15,00 biglietto intero (€10,00 biglietto ridotto ragazzi sotto i 12 anni; €4,00 sotto gli 8 anni) + € 3,00 per l'accesso alla Villa per gli adulti - e € 2,00 per l'accesso alla villa per i minori di 12 anni), destinati alla Fondazione Amici Villa Malvasia come contributo per il recupero del bene
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Personaggi e interpreti: Onorina Pirazzoli (Alida Toschi), Trixia (Valentina Fabbretti), Leone Aposa (Gabryel Kool).
NECESSARIA UNA TORCIA OGNI DUE PERSONE
Necessarie scarpe chiuse con suola antiscivolo, avremo il privilegio di entrare in un complesso non accessibile da sempre al pubblico, in una situazione di lavori in corso. Percorso realizzato in collaborazione con Fondazione Amici Villa Malvasia.
Uno spettacolo imperdibile, che ci porta a esplorare il lato spaventevole di Villa Malvasia, meglio nota come Villa Clara. Un tempo splendente e poi teatro di oscure tragedie. Presenze invisibili e, al contempo, palpabili.
Come un brivido che percorre la pelle, sottile e freddo. Come lo scricchiolio del pavimento, il silenzio che mette in allarme, ombre che si muovono impercettibilmente.
Villa Malvasia, conosciuta come Villa Clara, riapre i cigolanti cancelli per invitarti ad un raduno di spettri e anime dannate.
Non sempre i fantasmi hanno l'aspetto di spiritelli lattiginosi, ma sempre e per sempre attraversano i secoli e tornano a muoversi tra i vivi che avranno un accesso esclusivo nella proprietà, per anni abbandonata, e oggi tornata accessibile.
A fare gli onori di casa la sempiterna zdàura Onorina Pirazzoli a cui affideremo le sorti della nostra sopravvivenza dovendo confrontarci con fantasmi e anime inquiete, che nel raccontare la loro storia pretenderanno da Voi un pegno sostanzioso.
Il passato di Villa Malvasia ci racconta che fu una residenza signorile, situata storicamente al Trebbo di Reno, oggi nel Comune di Bologna.
La sua costruzione primordiale esisteva già dal 1585, a farne testimonianza vi è lo stemma del pontefice Gregorio XIII posto sopra il camino nella sala principale.
Quali storie ci narrano le sue mura consumate dal tempo? Quali leggende sono pronte a tornare vivide tra le sale di questa dimora?
Nessuna via di scampo: passo dopo passo nella Bologna più nera
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POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Le date: sabato 29 marzo (ore 21.00)
Ritrovo: Via Saragozza, all'angolo con via Santa Caterina, Bologna
Durata: circa due ore
Difficoltà percorso: TrU - Cosa significa? Clicca qui per approfondire
Contributo a persona, da corrispondere in contanti all'accoglienza: € 12,00
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
non adatto ai minori di 14 anni
Bologna: una ragnatela di vie che cela e trattiene i suoi segreti.
Molteplici i racconti rimasti intrappolati nella suggestiva trama medievale della città, tanti i retroscena oscuri. L‘incubo lascia spazio alla storia, Bologna si tinge di nero fra congiure, assassinii, racconti di intoccabili e di briganti, ghigliottine truccate e vie innominabili.
Il Morbo, la Follia, la Morte tracciano lunghe ombre dal medioevo fino all’ottocento, lasciando segni ancora impressi e ben visibili sulla pietra ad uno sguardo attento. Storie di ordinaria atrocità che spesso hanno cambiato il volto della città, una città riscoperta passo dopo passo, col favore del buio.
Un semplice trekking urbano noir con Vitruvio per conoscere un'altra zona di Bologna, i suoi dettagli e le cronache ad essa legate, muovendoci fra le pittoresche vie immediatamente esterne alla Cinta dei Torresotti, partendo da via Saragozza per poi terminare in prossimità di via Sant’Isaia, all’imbocco del viale, poco lontano dal punto di partenza.
Malvasia: oltre la soglia di Villa Clara
nuovo percorso
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POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Date e orari: venerdì 28 marzo (ore 21.00); sabato 5 aprile (ore 21.00); sabato 12 aprile (ore 21.00); venerdì 18 aprile (ore 21.00); giovedì 24 aprile (ore 21.00); domenica 27 aprile (ore 18.30); venerdì 2 maggio (ore 21.00); domenica 4 maggio (ore 21.00); venerdì 9 maggio (ore 21.00); venerdì 16 maggio (ore 21.00); venerdì 23 maggio (ore 21.00)
Ritrovo: via Zanardi 449 Bologna, nel cortile di Villa Malvasia (è possibile parcheggiare all'interno)
Durata: 1 ora circa
Contributo a persona, da corrispondere in contanti all'accoglienza: € 12,00 + € 3,00 per l'accesso alla Villa, destinati alla Fondazione Amici Villa Malvasia come contributo per il recupero del bene
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
NECESSARIA UNA TORCIA OGNI DUE PERSONE - INIZIATIVA ADATTA A UN PUBBLICO ADULTONecessarie scarpe chiuse con suola antiscivolo, avremo il privilegio di entrare in un complesso chiuso da sempre al pubblico, in una situazione di lavori in corso.
Iniziativa realizzata da Vitruvio in collaborazione con la Fondazione Amici Villa Malvasia
Un accesso esclusivo nella proprietà di Villa Malvasia, popolarmente nota come "Villa Clara", per anni abbandonata e oggi aperta grazie all'impegno dei proprietari per la tutela del sito e alla collaborazione con l'Associazione Vitruvio.
Storica proprietà del celebre esperto d'arte Carlo Cesare Malvasia, la villa negli anni si è tinta di mistero.
Un viaggio che va oltre la leggenda urbana di "Villa Clara", luogo iconico da questo punto di vista, per toccare la storia dell'arte bolognese seicentesca in un casino di campagna fra Fiume Reno e Canaletta della Ghisiliera.
Un accesso che si discosta dai toni della consueta visita guidata per diventare un'esplorazione urbana in piena regola. Superata la soglia di quella che attualmente è un'area con lavori di recupero in corso, la visita ci conduce in un contesto a lungo abbandonato e ferito, carico di suggestioni, racconti e arte. Una villa in cerca di un nuovo inizio.
Visita guidata agli scavi della Biblioteca Salaborsa
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POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Le date: sabato 22 marzo (ore 16.00 - Giornata Mondiale dell'Acqua); sabato 5 aprile (ore 16.00); sabato 19 aprile (ore 16.00); sabato 3 maggio (ore 16.00); sabato 24 maggio (ore 16.00); sabato 31 maggio (ore 16.00); sabato 14 giugno (ore 16.00); sabato 28 giugno (ore 16.00)
Ritrovo: Piazza Nettuno, 3, ingresso Biblioteca SalaBorsa, Bologna
Prossime date:
Durata: circa un'ora.
Contributo a persona, in contanti all'accoglienza: € 12,00
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Percorrendo il sentiero sotterraneo che si snoda sotto il grande pavimento di cristallo, è possibile ammirare gli antichi scavi rinvenuti nel corso degli interventi di ristrutturazione della piazza coperta della Sala Borsa.
Secoli di storia della città, dai primi insediamenti di capanne della civiltà villanoviana alla Felsina etrusca, alla Bononia romana, fondata nel 189 a.C. Ogni azione umana o ogni evento naturale ha lasciato in un luogo una traccia che si sovrappone alla situazione preesistente: la stratificazione della Sala Borsa è un’occasione privilegiata per scoprire la storia di Bologna in una sorta di antologia dei paesaggi del passato.
Visita agli scavi della Biblioteca Sala Borsa versione inglese - english version
Consulta la mappa, con le indicazioni sul trasporto pubblico |
Visita guidata alla Basilica di San Domenico
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posti limitati - prenotazione obbligatoria
Le date: domenica 23 marzo (ore 15.30); domenica 13 aprile (ore 15.30); domenica 4 maggio (ore 15.30); domenica 25 maggio (ore 15.30); domenica 15 giugno (ore 15.30)
Ritrovo: Piazza San Domenico (ingresso Basilica), Bologna
Contributo a persona, in contanti all'accoglienza: € 12,00 + € 2,00 come contributo d'accesso all'edificio religioso
Durata: un'ora e mezza circa
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Visita guidata a Piazza e Basilica di San Domenico, uno dei più importanti luoghi di culto di Bologna, sede principale dell'Ordine dei frati predicatori e tra le chiese bolognesi più ricche di storia d'arte. La basilica si affaccia sulla piazza con una sobria fronte romanica ed è fiancheggiata dalla rinascimentale cappella Ghisilardi eretta su disegno di Baldassarre Peruzzi.
Come si usava nel Medioevo, la piazza è pavimentata in ciottoli di fiume, come piazza Santo Stefano. Fu pensata per contenere le grandi folle che si radunavano ad ascoltare le prediche dei frati domenicani, ed era in origine separata dalla strada da un muro.
Il complesso domenicano sorse all’inizio del XIII secolo, con la costruzione di una piccola chiesa e dell’annesso convento, quando il fondatore dell’ordine si stabilì in città. A seguito della sua morte, qui avvenuta nel 1221, l’importanza del convento è cresciuta moltissimo, e la chiesa è stata completamente ricostruita e ingrandita già a partire dal 1234 e quindi consacrata da papa Innocenzo IV nel 1251.
All'interno della chiesa si trova l'Arca di san Domenico (opera di Nicola Pisano e allievi, con contributi di Niccolò dell'Arca, Michelangelo Buonarroti, Alfonso Lombardi e Jean-Baptiste Boudard), nella quale sono conservati i resti di san Domenico, fondatore dell'ordine. Ma sono tantissime le cose di cui c'è da meravigliarsi all'interno dell'edificio sacro.
La piazza e la Basilica ci daranno modo di raccontare numerose storie legate a figure importanti, bolognesi e non, che hanno incrociato la loro vita con questi luoghi nei secoli passati.
Onorina al Teatro Anatomico
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Posti limitati, prenotazione obbligatoria
Le date: sabato 29 marzo (ore 16.00); sabato 12 aprile (ore 16.30); giovedì 1 maggio (ore 10.30 - Festa dei Lavoratori); sabato 17 maggio (ore 16.00); sabato 7 giugno (ore 16.00); sabato 21 giugno (ore 16.00)
Ritrovo: via dell'Archiginnasio, angolo via de' Musei, Bologna.
Contributo a persona, in contanti all'accoglienza: € 15,00 spettacolo + € 4,00 ingresso al Teatro Anatomico
Durata: un'ora e mezza circa
Info e prenotazioni: tel 329 3659446 associazione.vitruvio@gmail.com
Personaggi e Interpreti: Onorina Pirazzoli (Elisa Pizzolo)
VISITA-SPETTACOLO
Una visita spettacolo con una guida e la zdàura di Bologna Onorina Pirazzoli alla scoperta di un luogo che custodisce meraviglie artistiche legate alla medicina, nel cuore di Bologna. Dall'Ospedale di Santa Maria della Morte al Palazzo Archiginnasio, prima sede stabile dell'Alma Mater Studiorum che riunisce sotto lo stesso tetto le cattedre di molte discipline, suddivise in due orientamenti principali: i Legisti e gli Artisti. Diritto civile e canonico per i primi e filosofia medicina, matematica, scienze fisiche e naturali, la seconda.
E chi meglio della sempiterna zdàura Onorina potrebbe essere fonte di racconti e aneddoti? Lei che ha passato lo straccio sotto ogni portico e di ogni scala del Palazzo che andremo a esplorare ha lucidato le passamanerie.
Ci muoveremo tra le sale dell'Archiginnasio a scoprire la vita e le mille avventure dei protagonisti che lo hanno reso celebre. Dalla storia della confraternita che gestiva l'ospitale alle stupefacenti avventure di Marcello Malpighi, Luigi Galvani, Ulisse Aldrovandi e altri, di passo in passo raggiungeremo il Teatro Anatomico.
In legno intagliato, fu costruito da Antonio Levante nel 1637 per l'insegnamento dell'anatomia. Al suo interno si trovano le famose statue degli Spellati altdi Ercole Lelli. Questa è la sala più rappresentativa dell'edificio, che nel 1600 rese l'Università di Bologna un polo davvero all'avanguardia.Il Palazzo dell'Archiginnasio fu fatto costruire per volere di Papa Pio IV come sede per le scuole dello Studio Universitario. Fu sede dell'Università e ospita la Biblioteca Civica. Venne bombardato e poi ricostruito, ha vissuto finora molte vite. L'edificio è straordinario esempio di architettura universitaria specialistica, con la sua facciata porticata e le trenta arcate del loggiato. Onorina ne avrà da dire delle belle, arricchendo i racconti con aneddoti e piccole curiosità.
Lo spettacolo itinerante a Palazzo dell'Archiginnasio e al suo Teatro Anatomico fa parte di una microrassegna dedicata alla storia della nascita dell'Università. Prenota online anche la visita guidata a Palazzo Poggi.
Scopri di più sul percorso "Visita alle collezioni di Palazzo Poggi: l'arte al servizio della scienza"
*** Onorina Pirazzoli, arzdàura e zdàura di Bologna" sono marchi registrati ®. ***
*** Ogni abuso sarà perseguito penalmente. ***
Felsina e la leggenda di Aposa - Fatterelli Bolognesi
iniziativa adatta per famiglie con bambini
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Le. date: domenica 23 marzo (ore 16.00 - Speciale Weekend Giornata mondiale acqua); venerdì 25 aprile (ore 16.00 - Festa della Liberazione);
Ritrovo: Via Rubbiani angolo Viale Panzacchi, Bologna
Contributo a persona, in contanti all'accoglienza: € 8,00. Gratuito per i minori di 6 anni
Durata: un'ora e trenta circa
Posti limitati, prenotazione obbligatoria
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Personaggi e interpreti: Onorina Pirazzoli (Monica Corsi)
A cura di Associazione Vitruvio e Minerva Edizioni
Ti presentiamo lo spettacolo itinerante più avvincente e affascinante che tu abbia mai immaginato: "Felsina e la leggenda di Aposa - Fatterelli Bolognesi", che vi condurrà attraverso storie di amore, mistero e avventure che hanno plasmato Bologna nei secoli. Il percorso si svolge completamente in superficie.
Lo spettacolo itinerante
Aposa era una principessa, legata per sempre al destino del torrente sotterraneo che porta il suo nome. Anche se è morta secoli fa, il suo spirito vive ancora tra le acque segrete di Bologna, e il torrente Aposa scorre più vivo che mai sotto i nostri piedi, pronto a svelare i suoi segreti.
Guidati dalla mitica Onorina Pirazzoli, l’inimitabile zdàura, partiremo dal suggestivo Serraglio dell'Aposa, l’ingresso segreto del torrente, pronto a svelarci la sua magia dalla superficie. Onorina ci condurrà in un viaggio che attraversa il velo del tempo, raccontandoci le storie di Fero, il principe etrusco, e Aposa, la principessa dei Galli Boi. Tra amori fatali e avventure mozzafiato, il racconto prenderà vita, e insieme scopriremo un lato inedito di Bologna, intrappolato tra realtà e leggenda.
Questo spettacolo coinvolgente è perfetto per tutta la famiglia, soprattutto se hai bambini curiosi e avventurosi al tuo fianco.
Il percorso ci porterà a seguire idealmente il corso del torrente Aposa, senza mai scendere nel sottosuolo, ma esplorandolo come se fluttuassimo tra passato e presente. Con l'inconfondibile narrazione di Onorina, scopriremo antichi segreti della città d'acqua, che solo chi osa guardare sotto la superficie potrà cogliere.
Sarà un'esperienza unica, che ti farà sentire come se stessi fluttuando nell'aria, intrappolato tra la realtà e la leggenda.
Per tua curiosità!
ecco una foto dal nostro archivio delle iniziative Vitruviane, in cui si vede riemergere dalla botola di Piazza Minghetti la zdàura Onorina Pirazzoli seguita niente meno che da Dante Aighieri:
Non perdere l'occasione di partecipare a questa straordinaria avventura che unisce miti e leggende, amore e destino universale.
L'iniziativa prende spunto dal libro illustrato Felsina e la leggenda di Aposa - Fatterelli Bolognesi (Minerva Edizioni) e vi offre l'opportunità di vivere una esperienza unica insieme alla vostra famiglia.
Dammi il tiro dalla Torre
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POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Date: domenica 23 marzo (ore 17.00); domenica 13 aprile (ore 17.00); giovedì 1 maggio (ore 15.30 - Festa dei Lavoratori); domenica 25 maggio (ore 17.00); domenica 15 giugno (ore 17.00)
Ritrovo: Piazzetta Marco Biagi, angolo via dell'Inferno, Bologna
Contributo a persona, in contanti all'accoglienza: € 15,00
Durata: circa un'ora e mezza
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Personaggi e Interpreti: Onorina Pirazzoli (Elisa Pizzolo)
La zdàura Onorina Pirazzoli, con il suo inconfondibile spirito bolognese, ci trascina in un viaggio divertente e sorprendente nel cuore di Bologna. Tra grandi eventi storici e gustosi aneddoti popolari, Onorina – insieme a una nostra guida – svela curiosità, modi di dire e racconti tramandati nei secoli.
Uno spettacolo itinerante divertente che prende vita da piazzetta Marco Biagi (angolo via dell'Inferno) e si snoda tra i vicoli e i portici del Ghetto ebraico, fino ad arrivare sotto le due Torri più celebri di Bologna: Asinelli e Garisenda.
Un'occasione imperdibile per scoprire la città con gli occhi e l'ironia della sua zdàura più irriverente.
La guida che accompagna Onorina Pirazzoli racconta al pubblico le storie d'acqua, d'industria e sotterranei che hanno fatto di Bologna una potenza proto-industriale in epoche passate. Molti non sanno che sotto la città, ancora oggi, scorre il torrente Aposa e che, da alcuni affacci strategici, è possibile ancora ammirare dei piccoli scorci di canale.
Il tempo, si sa, cancella uomini e cose ma spesso lascia nella memoria collettiva ricordi misteriosi di quello che non c'è più. E così, interrompendo le spiegazioni della guida, Onorina Pirazzoli infarcisce le notizie storiche di aneddoti particolari, conservati dalla sua memoria centenaria. Grazie ai ricordi di Onorina, tornano a rivivere dopo secoli nomi e fatti che a volte hanno dell'incredibile, tanto da essere entrati ormai nel mito. Come si trattasse di favole. Del resto, nessuno può dire se il mito sia storia o fantasia. Il percorso termina in Piazza della Mercanzia, dove si affaccia l'omonimo Palazzo, conosciuto anche come Loggia dei Mercanti o Palazzo del Carrobbio. Ora sede della Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato di Bologna, il Palazzo della Mercanzia fu costruito tra il 1384 al 1391 su progetto di Antonio di Vincenzo e Lorenzo Bagnomarino.
*** Onorina Pirazzoli, arzdàura e zdàura di Bologna" sono marchi registrati ®. ***
*** Ogni abuso sarà perseguito penalmente. ***
Scuffia in camuffa
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POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Date: sabato 8 marzo (ore 21.00 - Speciale Giornata Internazionale della Donna); lunedì 21 aprile (ore 21.00 - Pasquetta); domenica 18 maggio (ore 21.00); venerdì 20 giugno (ore 21.00)
Ritrovo: Piazza Galvani, sotto la statua, Bologna.
Contributo a persona, da corrispondere in contanti all'accoglienza: € 15,00
Durata spettacolo: un'ora e mezza circa
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Personaggi e interpreti: Onorina Pirazzoli (Alida Toschi), Valentino (Luigi Daniel Florian), Faustino (Nicola Fabbri)
Scuffia in camuffa è uno spettacolo comico itinerante, guidato dalla zdàura Onorina Pirazzoli, che si svolge tra le vie più caratteristiche del centro bolognese.
Onorina ha intenzione di rispolverare le storie più belle che conosce, facendoci scoprire antichi amori curiosi e coinvolgenti passioni. La caratteristica principale d'ognuna sarà che è stata proprio Bologna a vederli sbocciare.
Onorina durante l'itinerario comico, incontrerà due personaggi di belle speranze che aggiungeranno allo spettacolo punti di vista molto interessanti sulle vicende raccontate. Bologna ha avuto i suoi Romeo e Giulietta, ha vissuto passioni e tradimenti da romanzo d'avventura e ha sentito palpitare il suo cuore per amori impossibili da vivere, ma anche da ignorare.
Un video storico dello spettacolo che fa battere il cuore a tutti!
Onorina racconterà delle "scuffie", le cotte, che hanno avuto come protagonisti i bolognesi nei secoli passati, portandoli a volte a vivere passioni clandestine o da tenere segrete, "in camuffa" per l'appunto.
Lucio e Ombre. Dalla musica alla città
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Posti limitati, prenotazione obbligatoria
Date: sabato 1 febbraio (ore 18.30); domenica 2 marzo (ore 18.30 - SPECIALE COMPLEANNO LUCIO DALLA); sabato 22 marzo (ore 18.30); sabato 12 aprile (ore 18.30); sabato 10 maggio (ore 18.30); sabato 31 maggio (ore 18.30); sabato 14 giugno (ore 18.30)
Ritrovo: Piazza Cavour (sotto il busto di Cavour), Bologna
Contributo a persona, da corrispondere in contanti all'accoglienza: € 15,00 spettacolo
Durata: un'ora e 45 minuti circa
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Personaggi e interpreti:Onorina Pirazzoli (Elisa Pizzolo), Umberto Cavalli (Lou Ciodalla), Gabriele Bernardi (Presidente Associazione Vitruvio).
CONOSCI LA DEDICA A LUCIO DALLA? COMPRENDE LA VISITA ALLA CASA MUSEO DI VIA D'AZEGLIO A BOLOGNA E LO SPETTACOLO "LUCIO E OMBRE" - CLICCA QUI PER SCOPRIRE DI PIU'
Dicono di noi... da Il Carlino di Bologna
Bologna, sai mi sei mancata un casino...
(Lucio Dalla, Dark Bologna)
Un video ci mostra un emozionante "Coro dei Senza Vergogna" che canta "L'Anno che Verrà" durante la visita-spettacolo

La sua città, quella conosciutissima Bologna di "Piazza Grande", lo ha omaggiato anche con la scultura “All’amico Lucio” dell’artista Carmine Susinni, voluta dalla Fondazione Lucio Dalla, raffigurante proprio il cantautore. L'opera è stata ospitata per qualche tempo in

Il personaggio, interpretato da Umberto Cavalli (fisarmonica e voce), fedele appassionato e interprete delle sue canzoni incontrerà l'inevitabile Onorina Pirazzoli, zdàura in gran spolvero... Lei dice di aver conosciuto in qualche modo il grande artista, avendo pattugliato da sempre con lo straccio in mano lungo i portici di Bologna e conoscendo storie a volte sconosciute ai più. Insieme ai due personaggi passeggeremo nei luoghi del centro che hanno visto crescere e consacrarsi il fenomenale musicista, ma anche l'uomo disponibile e affabile che in tanti hanno conosciuto.

*** Onorina Pirazzoli, arzdàura e zdàura di Bologna" sono marchi registrati ®. ***
*** Ogni abuso sarà perseguito penalmente. ***
Visita guidata alla Cattedrale di San Pietro, al suo campanile e alla sua cripta
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posti limitati - prenotazione obbligatoria
Le date: domenica 23 febbraio (ore 15.00); domenica 16 marzo (ore 15.00); domenica 6 aprile (ore 15.00); domenica 27 aprile (ore 15.00); domenica 18 maggio (ore 15.00); domenica 8 giugno (ore 15.00); domenica 29 giugno (ore 15.00)
Ritrovo: Via Altabella angolo via Fossalta, Bologna
Contributo a persona, in contanti all'accoglienza: € 12,00 visita + € 5,00 per accesso alla cripta e al campanile
Durata: un'ora e mezza circa
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Iniziativa realizzata dall'Associazione Vitruvio in collaborazione con Associazione Bologna Storica e Archeologica.
Visita guidata a San Pietro nella Metropolitana e alla sua cripta. Visiteremo anche il campanile. Un'incredibile scoperta nel cuore di Bologna: una cattedrale fuori piazza, che dal X secolo ha subito incendi, terremoti, devastazioni, si erge austera lungo la più commerciale delle vie cittadine. Si trova nel cuore del centro storico di Bologna, non distante dalla Basilica di San Petronio e dal Palazzo dell'Archiginnasio. Il suo aspetto originario, tipicamente barocco, lo dobbiamo ai lavori del Seicento e del Settecento, gli ultimi voluti da quel cardinale Lambertini che da papa aiutò in vari modi la sua amata Bologna. Artisti famosi lasciarono le loro tracce all’interno della chiesa e delle numerose cappelle, ma noi andremo persino in alto per
visitare il campanile, da cui si gode una suggestiva panoramica sul centro cittadino e sui colli, e poi scenderemo sottoterra a visitarne la sconosciuta cripta e i suoi tesori.
Il campanile di San Pietro è la seconda torre per altezza della città(m. 70). E' composto da due torri costruite in tempi differenti, sec. X e XIII, una all'interno dell'altra. La cella campanaria ospita la campana più grossa suonabile “alla bolognese” (in modo cadenzato e con rotazione completa della campana) e pesa 33 quintali.
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Visita guidata in Santo Stefano
Posti limitati - prenotazione obbligatoria
Le date: domenica 16 febbraio (ore 15.00); domenica 9 marzo (ore 15.00); domenica 30 marzo (ore 15.00); domenica 20 aprile (ore 15.00 - PASQUA); domenica 11 maggio (ore 15.00 - FESTA DELLA MAMMA); domenica 1 giugno (ore 15.00); domenica 22 giugno (ore 15.00)
Ritrovo: Piazza Santo Stefano, ingresso Corte Isolani, Bologna
Durata: circa un'ora
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Una visita guidata alla Basilica di Santo Stefano e all'omonima piazza, sulla quale domina la presenza magnificente del complesso monumentale delle Sette Chiese. Queste sono la costruzione religiosa più antica della città: il loro nome è dovuto alla serie di piccole cappelle (sette) che la compongono, pensate per richiamare gli scenari del santo sepolcro di Gerusalemme.
All’interno vi si trovano resti di epoca romana, bizantina e longobarda. Tale mescolanza di stili e culture diverse rende molto difficile la datazione originaria della struttura da parte degli studiosi. Gli altri lati della piazza sono occupati da una serie di piccoli palazzi, uniti tra loro, con l'effetto finale di stile e armonia. Sulla piazza si affaccia anchel'ingresso di Corte Isolani, che mette in comunicazione piazza Santo Stefano con Strada Maggiore. Un gioiello architettonico e artistico in pieno centro storico, da conoscere e di cui approfondire la storia insieme.
Visita guidata in Santo Stefano in inglese - english version
L'Offerta del Diavolo
nuovo spettacolo
prenota online
POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Date e turni orari: giovedì 1 maggio (ore 21.00 - Festa dei Lavoratori); lunedì 2 giugno (ore 21.00 - Festa della Repubblica)
Ritrovo: Piazza Galvani, sotto la statua, Bologna.
Contributo a persona, in contanti all'accoglienza: € 15,00 biglietto intero
Durata: un'ora e mezza circa
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Personaggi e interpreti: Onorina Pirazzoli (Elisa Pizzolo), Asmodeo degli Asmodei duca di Mastrota (Nicola Fabbri).
sconsigliato ai minori di 12 anni
Diventa protagonista della storia: scegli chi vuoi essere!
Domenica 2 marzo - SPECIALE CARNEVALE
Il Carnevale è il tempo dell’eccesso, del gioco e della trasgressione. È il momento perfetto per esplorare i lati più oscuri e affascinanti della storia, tra simboli enigmatici, antichi riti e racconti che sfidano la logica. "L’Offerta del Diavolo" è un viaggio nell’ignoto, dove mito e realtà si intrecciano in un percorso suggestivo che ti condurrà tra i segreti più inquietanti della città.
Vestiti a tema e diventa parte della leggenda!
Per rendere l’esperienza ancora più immersiva, vieni con un travestimento carnevalesco a tema oscuro e misterioso: maschere veneziane, abiti da inquisitori, streghe, demoni, spiriti erranti… scegli chi vuoi essere in questa notte di Carnevale e lasciati trasportare dall’atmosfera sospesa tra il reale e il sovrannaturale.
Sei pronto a varcare la soglia del mistero?
La storia di Bologna tramanda tantissimi racconti di streghe e magie, riti e cricche, pozioni e torture... Con questo spettacolo itinerante scopriremo come la città nasconda tra le pieghe delle sue vesti millenarie trame da film di paura. Come storie di uomini che hanno venduto l’anima al diavolo, per ottenere in cambio ricchezze, favori inimmaginabili o eterna giovinezza.
Di offerte siamo abituati a sentirne d'ogni tipo, sconti vertiginosi, regali sontuosi, dilazioni decennali. Ma se l'offerta che si presenta questa notte fosse di quelle che non si possono rifiutare? Se l'invito fosse non solo al risparmio o alla gratuità, ma a svelare ogni segreto e realizzare ogni desiderio? Se l'offerta promettesse davvero di raggiungere la pienezza e la realizzazione?
Queste narrazioni rappresentano buona parte della letteratura del medioevo, con una forte connotazione cupa e pittoresca, in armonia con le case dai frontoni scolpiti, i satiri che guizzano da palazzi e figure inquietanti incastonate nelle chiese. Per non parlare della presenza di streghe dai poteri incredibili, donne dalla potenza enormissima, come quella di Gentile Budrioli.
Scopriremo chi era Girolamo Menghi, esorcista membro dell'ordine dei minori osservanti (1549). Risiedette lungamente nel convento dell’Annunziata di Bologna, e a Bologna iniziò la sua lunga attività esorcistica, per la quale viaggiò per tutta l'Italia centro-settentrionale. Esploreremo il centro di Bologna in compagnia di un singolare piazzista, Asmodeo degli Asmodei duca di Mastrota, un personaggio davvero originale che saprà allettarci e circuirci. Il cuore della città pulserà sempre più forte, ci sentiremo sempre più coinvolti dal racconto mentre andremo alla ricerca della pietra filosofale.
Nel nostro curioso peregrinare non saremo soli in balia dell' insidioso Asmodeo degli Asmodei duca di Mastrota, complice involontaria del periglioso cammino sarà la nostra amata zdàura Onorina Pirazzoli che, in una notte di mistero e terrore, ci guiderà tra superstizioni e antiche cronache fino a un finale a sopresa dalle emozioni inattese.
Qui lo spot girato per Halloween 2022
Dedica a Lucio Dalla: visita alla casa + visita-spettacolo
DEDICA A "LUCIO DALLA"
Visita alla casa-museo
+
percorso-spettacolo
€ 35,00
ti interessa?
chiedi disponibilità pacchetto
Posti limitati, prenotazione obbligatoria
Durata: un'ora e 45 minuti circa per lo spettacolo "Lucio e Ombre. Dalla musica alla città" - un'ora circa per la visita alla casa-museo di Lucio Dalla
date:
Le visite alla casa-museo sono a cura di Bologna Welcome per concessione della Fondazione Lucio Dalla
Il pagamento del pacchetto va indirizzato al
conto corrente di Vitruvio:
IBAN: IT04A0306902506100000003644
OPPURE puo' essere effettuato TRAMITE CARTA DI CREDITO
importante:
prima dell'acquisto contattare Vitruvio per disponibilità di date e biglietti
*non è possibile acquistare la sola visita alla casa-museo, ma è possibile acquistare anche soltanto la visita-spettacolo "lucio e ombre"
Se uniamo la bellezza delle canzoni di Lucio Dalla a quella di Bologna cosa otteniamo?
Un regalo speciale, una dedica originale a chi vogliamo bene, un pacchetto unico che include la visita alla casa–museo di Lucio Dalla, aperta eccezionalmente in alcuni periodi dell'anno, e la visita-spettacolo "Lucio e Ombre. Dalla musica alla città" (clicca qui per leggere la scheda completa dell'iniziativa).
Chi riceverà il regalo avrà modo di partecipare a un'esperienza unica ed esclusiva, per una full immersion nella vita di Lucio Dalla. Non potrà mancare Onorina Pirazzoli, che ci guiderà a conoscere e scoprire il grande artista e l'uomo, i successi e le bizzarie...
LA VISITA ALLA CASA DI LUCIO DALLA IN VIA D'AZEGLIO
Entreremo in punta di piedi e con il cuore in sussulto nella grande casa–museo di Lucio Dalla, in via D’Azeglio, per avvicinarci attraverso gli oggetti e l'atmosfera della vita quotidiana allo spirito di questo artista eccezionale, amatissimo da Bologna e, azzardiamo a dire, da chiunque si sia accostato con curiosità alla sua musica.
Troveremo segno del forte legame tra la città e il cantautore, un sentimento grande e sentito, di cui Dalla ha lasciato traccia nelle sue splendide composizioni fatte di note e voce. Passando da una stanza all'altra, ci emozioneremo e riconosceremo Bologna e Lucio: il suo pianoforte, le foto care, le opere d'arte preziose...
VISITA-SPETTACOLO "LUCIO E OMBRE. DALLA MUSICA ALLA CITTA'"
Personaggi e interpreti: Onorina Pirazzoli (Elisa Pizzolo), Umberto Cavalli (Lou Ciodalla), Gabriele Bernardi (Presidente Associazione Vitruvio).
Con la zdàura Onorina Pirazzoli, il presidente di Vitruvio Gabriele Bernardi e il musicista Umberto Cavalli (fisarmonica e voce) visiteremo luoghi simbolo di Bologna legati alla biografia del grande Lucio Dalla: dieci luoghi per undici canzoni da rivivere insieme.
Bologna ha tanto amato e continua ad amare il cantautore. La sua città, quella conosciutissima di "Piazza Grande", lo ha omaggiato con la scultura “All’amico Lucio” dell’artista Carmine Susinni, voluta dalla Fondazione Lucio Dalla, raffigurante proprio il cantautore. L'opera è stata ospitata per qualche tempo in Piazza Celestini, vicino via d’Azeglio, proprio dove si trova la casa di Dalla. In tantissimi dal suo arrivo si sono fermati a fare una foto per conservare un ricordo leggero di un artista scomparso troppo presto. E nel 2018, per tutto il periodo natalizio, via D'Azeglio si è illuminata con il testo della canzone "L'anno che verrà". Tutto ciò testimonia che certi legami vanno al di là di tempo, spazio e presenza fisica.
Lucio e Ombre. Dalla musica alla città è una visita-spettacolo che attraversa la vita del cantautore lungo le strade della sua città sulle note della sua musica. Chi prenoterà riceverà i testi da rileggere e portare con sé il giorno della visita-spettacolo.
Ciò che sarà importante non è prendere la nota giusta, ma vivere un'emozione... anche con la voce un po' stonata.
La dedica di Vitruvio da vivere per le strade di Bologna è iniziata nel 2016 con il debutto di "Lucio e Ombre. Dalla musica alla città", una fortunata iniziativa che ha già coinvolto più di 5.000 persone.
ALCUNI COMMENTI DEI PARTECIPANTI ALL'INIZIATIVA (CLICCA SULLA FOTO PER INGRANDIRLA)
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Onorina Pirazzoli, arzdàura e zdàura di Bologna" sono marchi registrati ®.
Ogni abuso sarà perseguito penalmente.
Visita guidata ai sotterranei di Bagni di Mario
prenota online!
POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Le date: domenica 6 aprile (ore 18.30); domenica 27 aprile (ore 18.30); domenica 4 maggio (ore 18.30); domenica 1 giugno (ore 18.30)
Ritrovo: via Bagni di Mario 10, Bologna
Contributo a persona, in contanti all'accoglienza: € 12,00 percorso (8 € fino agli 11 anni) + € 3,00 come contributo di ingresso a Bagni di Mario (accesso consentito solo dai sei anni in su)
Durata: circa un'ora
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
- possibilità di arrivare a Bagni di Mario con la Linea 29: clicca qui per calcolare il tuo percorso in bus
Una visita guidata molto speciale
Una piccola porta in via Bagni di Mario 10 segna l'accesso a un mondo sotterraneo tutto da scoprire. I partecipanti vi accedono, le luci si fanno più fioche e la bellezza ipogea si rivela in tutto il suo misterioso splendore: la Conserva di Valverde, conosciute anche come Bagni di Mario.
Sotto i piedi dei passanti che continuano ad attraversare Bologna in lungo ed in largo, la città conserva i suoi segreti artistici, architettonici e storici.
Una volta che si accede ai sotterranei di Bagni di Mario si può ammirare il suo suggestivo sistema di captazione e raccolta delle acque risalente al Cinquecento, con cunicoli con volta a sesto acuto, i decori rinascimentali alle pareti della grande sala ottagonale e si possono sbirciare ed esplorare i suoi affascinanti passaggi.
Qui infatti è conservato l'ingegnoso sistema di captazione delle acque che serviva all'approvvigionamento della Fontana del Nettuno, uno dei simboli più conosciuti di Bologna.