ON AIR! Un pomeriggio nel mondo della radio
NUOVO PERCORSO
Un pomeriggio di storie, suoni e genialità
prenota online!
POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Date e orari:
- domenica 12 ottobre (ore 15.30) - Speciale accensione Cristo Redentore di Rio nel 1931
- domenica 16 novembre (ore 15.30) - Ricorrenza Speciale: il 19 novembre 1911 Marconi inaugurava la stazione radiotelegrafica di Coltano, la più potente al mondo
Ritrovo: Museo della Comunicazione e del Multimediale 'G.Pelagalli', via Col di Lana, 7/N Bologna -
Contributo a persona, da corrispondere in contanti all'accoglienza: € 15,00
Durata: due ore circa
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Una scintilla. Un figlio. Una madre che ha creduto prima di tutti. C’è una storia che spesso resta sullo sfondo, ma che vale la pena raccontare. Siamo a Bologna, fine Ottocento. Un giovane curioso, affascinato dalla scienza e dall’idea che i segnali potessero viaggiare nell’aria, lavora instancabilmente tra fili, bobine e antenne. È Guglielmo Marconi, e quelle prove – iniziate nella soffitta di Villa Griffone, la casa di famiglia a Pontecchio – segneranno l’inizio di una rivoluzione. Ma come ogni grande inizio, non avviene in solitudine.
Accanto a lui c’è la presenza discreta e importante della madre, Annie Jameson.
Donna colta, di origini irlandesi, proveniente da una famiglia che valorizzava l’istruzione e il pensiero libero. Fu una figura fondamentale nella vita di Marconi. È documentato che lo accompagnò a Londra nei suoi primi tentativi di ottenere riconoscimento.
Proprio da questa storia vogliamo partire.
Perché la radio – prima ancora che un’invenzione – è un atto di fiducia. Un salto nel buio. Un "ti credo" detto al momento giusto.
Un pomeriggio che non è solo una visita, ma un tuffo in un mondo affascinante, pieno di oggetti straordinari, aneddoti incredibili e suoni che sanno parlare al cuore.
Chiudi gli occhi e immagina: onde invisibili che attraversano l’aria, voci e melodie che rompono il silenzio, connettendo persone, paesi e cuori. Ti portiamo dove tutto è iniziato: nella magia della radio, un’invenzione che ha cambiato il mondo.
ON AIR! non è una visita, è un’esperienza. È un pomeriggio fatto di racconti appassionanti, scoperte sorprendenti e, soprattutto, compagnia stimolante.
GUARDA IL VIDEO PROMO PER IL 12 OTTOBRE 2025 DI LUCIO MAZZI, STORICO DELLA CANZONE:
La rivoluzione inizia da Bologna. Tutto ha origine qui, nella mente brillante di Guglielmo Marconi, che da una soffitta a Villa Griffone lanciò il primo segnale che viaggiava nell’aria.
Quel clic elettrico ha dato vita a una rivoluzione globale, dalla telegrafia senza fili alla radio che ancora oggi ci emoziona. E Marconi non si fermò: con visione e determinazione, trasformò una scintilla in una tecnologia che avrebbe cambiato per sempre il modo in cui le persone si collegano e comunicano.
Un tuffo tra invenzioni incredibili e oggetti straordinari. Durante questo pomeriggio, ci troveremo immersi tra i cimeli del Museo Pelagalli “Mille Voci Mille Suoni”, che custodisce tesori di un’epoca rivoluzionaria:
I primi trasmettitori di Marconi, pietre miliari della comunicazione senza fili.
Gli affascinanti fonografi di Edison, progenitori dei giradischi moderni.
Le prime rudimentali radio a galena, che hanno portato la magia del suono nelle case degli ascoltatori.
Le iconiche “scatole sonore” degli anni ’30 e ’40, simboli di design e innovazione.
A rendere tutto più speciale ci penseranno i protagonisti del pomeriggio: il carismatico Gianni Pelagalli, custode e narratore di questi oggetti ricchi di storia, e l’appassionato Lucio Mazzi, storico della canzone, con il suo amore per la musica e le storie che hanno attraversato l’etere.
La radio: suono, musica e rivoluzione
Lo sapevi che la prima trasmissione musicale fu un’esecuzione al violino di Oh Holy Night nel 1906? O che i primi DJ furono dei pionieri che scommettevano sul successo di brani sconosciuti? La radio non è solo tecnologia: è emozione, scoperta e cultura. Ha dato voce a generi musicali, fatto crescere intere generazioni di artisti e raccontato storie che non sarebbero mai arrivate alle nostre orecchie.
Parleremo di come, nel 1967, i Pink Floyd vennero presentati al mondo esibendosi dal vivo in uno studio radiofonico, così come accadde nel 1989 con i Nirvana, più di due anni prima che diventassero famosi in tutto il mondo. Scopriremo come un DJ, con la sua determinazione, convinse la EMI a pubblicare Bohemian Rhapsody dei Queen, trasmettendolo ripetutamente fino a conquistare gli ascoltatori. E ancora, come un altro DJ sfidò le regole trasmettendo “di nascosto” il demo di Sultans of Swing dei Dire Straits, ottenendo così l’attenzione di una casa discografica e il loro primo contratto. Questi sono solo alcuni degli aneddoti che ci faranno immergere nella magia della radio.
GUARDA IL VIDEO PROMO PER IL 16 NOVEMBRE 2025 DI LUCIO MAZZI, STORICO DELLA CANZONE:
Un pomeriggio che vola!
Non pensare a un percorso noioso o statico. È un dialogo, un’esplorazione interattiva, fatta di emozioni, oggetti unici, storie incredibili e anche qualche risata. È la compagnia di chi vive di questa passione, che saprà trascinarti nella sua energia.
Come partecipare
I posti sono limitati: prenota subito per assicurarti di vivere un pomeriggio fuori dal comune. Ti aspettiamo per fare un salto nel passato, con uno sguardo pieno di curiosità e stupore.
Le Memorie Nere di Bologna
prenota online
POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Le date: venerdì 10 ottobre (21.00); venerdì 31 ottobre (ore 19.00); sabato 1 novembre (ore 19.00 - The Vitruvio Horror Live Show 2025); domenica 2 novembre (ore 19.00 - The Vitruvio Horror Live Show 2025)
Ritrovo: via Alessandrini, angolo via delle Moline- Bologna
Durata: circa due ore
Difficoltà percorso: TrU - Cosa significa? Clicca qui per approfondire
Contributo a persona, da corrispondere in contanti all'accoglienza: € 12,00
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
La grassa e dotta si tinge di rosso;
ma il cotto dei tetti e delle torri, questa volta, non c’entra.
non adatto ai minori di 14 anni
Le cronache bolognesi narrano di regolamenti di conti, lacci di seta avvolti alla gola, efferati omicidi, misteriose sparizioni, contese fra nobilotti, accoltellamenti, condanne atroci sancite dalla “giustizia umana” e altre inflitte da una “giustizia cieca”: quella della peste. Sembrano racconti e memorie di un passato lontano e di una Bologna medievale ormai dimenticata: non è così.
Vitruvio propone un trekking urbano adatto a tutti per “indagare” su questo oscuro passato di Bologna, una strana e surreale passeggiata serale ascoltando quello che le strade ed i vicoli e del centro storico hanno da raccontarci.
Riaffioreranno le cronache, di una Bologna dalle atmosfere oscure, dove si muovono figure dai tratti gotici e decadenti degne di un romanzo di Edgar Allan Poe.
L'Offerta del Diavolo
nuovo spettacolo
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POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Date e turni orari: venerdì 17 ottobre (ore 21.00 - speciale venerdì 17); venerdì 31 ottobre (ore 19.00 e ore 21.00); sabato 1 novembre (ore 19.00 e ore 21.00); domenica 2 novembre (ore 19.00 e ore 21.00)
Ritrovo: Piazza Galvani, sotto la statua, Bologna.
Contributo a persona, in contanti all'accoglienza: € 15,00 biglietto intero
Durata: un'ora e mezza circa
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Personaggi e interpreti: Onorina Pirazzoli (Elisa Pizzolo), Asmodeo degli Asmodei duca di Mastrota (Nicola Fabbri).
sconsigliato ai minori di 12 anni
Sei pronto a varcare la soglia del mistero?
La storia di Bologna tramanda tantissimi racconti di streghe e magie, riti e cricche, pozioni e torture... Con questo spettacolo itinerante scopriremo come la città nasconda tra le pieghe delle sue vesti millenarie trame da film di paura. Come storie di uomini che hanno venduto l’anima al diavolo, per ottenere in cambio ricchezze, favori inimmaginabili o eterna giovinezza.
Di offerte siamo abituati a sentirne d'ogni tipo, sconti vertiginosi, regali sontuosi, dilazioni decennali. Ma se l'offerta che si presenta questa notte fosse di quelle che non si possono rifiutare? Se l'invito fosse non solo al risparmio o alla gratuità, ma a svelare ogni segreto e realizzare ogni desiderio? Se l'offerta promettesse davvero di raggiungere la pienezza e la realizzazione?
Queste narrazioni rappresentano buona parte della letteratura del medioevo, con una forte connotazione cupa e pittoresca, in armonia con le case dai frontoni scolpiti, i satiri che guizzano da palazzi e figure inquietanti incastonate nelle chiese. Per non parlare della presenza di streghe dai poteri incredibili, donne dalla potenza enormissima, come quella di Gentile Budrioli.
Scopriremo chi era Girolamo Menghi, esorcista membro dell'ordine dei minori osservanti (1549). Risiedette lungamente nel convento dell’Annunziata di Bologna, e a Bologna iniziò la sua lunga attività esorcistica, per la quale viaggiò per tutta l'Italia centro-settentrionale. Esploreremo il centro di Bologna in compagnia di un singolare piazzista, Asmodeo degli Asmodei duca di Mastrota, un personaggio davvero originale che saprà allettarci e circuirci. Il cuore della città pulserà sempre più forte, ci sentiremo sempre più coinvolti dal racconto mentre andremo alla ricerca della pietra filosofale.
Nel nostro curioso peregrinare non saremo soli in balia dell' insidioso Asmodeo degli Asmodei duca di Mastrota, complice involontaria del periglioso cammino sarà la nostra amata zdàura Onorina Pirazzoli che, in una notte di mistero e terrore, ci guiderà tra superstizioni e antiche cronache fino a un finale a sopresa dalle emozioni inattese.
Qui lo spot girato per Halloween 2022
Malvasia: oltre la soglia di Villa Clara
nuovo percorso
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POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Date e orari: sabato 11 ottobre (ore 21.00); sabato 18 ottobre (ore 21.00); giovedì 23 ottobre (ore 21.00 - Speciale Racconti dall'Ignoto); venerdì 24 ottobre (ore 21.00 - Speciale Racconti dall'Ignoto); sabato 25 ottobre (ore 21.00 - Speciale Racconti dall'Ignoto); domenica 26 ottobre (ore 16.00 e ore 18.30 - Speciale Racconti dall'Ignoto); sabato 1 novembre (ore 15.30 visita normale e ore 21.00 Speciale The Vitruvio Horror Live Show 2025);
Ritrovo: via Zanardi 449 Bologna, nel cortile di Villa Malvasia (è possibile parcheggiare all'interno)
Durata: 1 ora circa
Contributo a persona, da corrispondere in contanti all'accoglienza: € 11,00 + € 4,00 per l'accesso alla Villa, destinati alla Fondazione Amici Villa Malvasia come contributo per il recupero del bene (il contributo per l'accesso alla Villa per i bambini fino a 12 anni è di € 2,00)
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
NECESSARIA UNA TORCIA OGNI DUE PERSONE - INIZIATIVA ADATTA A UN PUBBLICO ADULTONecessarie scarpe chiuse con suola antiscivolo, avremo il privilegio di entrare in un complesso chiuso da sempre al pubblico, in una situazione di lavori in corso.
Iniziativa realizzata da Vitruvio in collaborazione con la Fondazione Amici Villa Malvasia
Un accesso esclusivo nella proprietà di Villa Malvasia, popolarmente nota come "Villa Clara", per anni abbandonata e oggi aperta grazie all'impegno dei proprietari per la tutela del sito e alla collaborazione con l'Associazione Vitruvio.
Storica proprietà del celebre esperto d'arte Carlo Cesare Malvasia, la villa negli anni si è tinta di mistero.
Un viaggio che va oltre la leggenda urbana di "Villa Clara", luogo iconico da questo punto di vista, per toccare la storia dell'arte bolognese seicentesca in un casino di campagna fra Fiume Reno e Canaletta della Ghisiliera.
Un accesso che si discosta dai toni della consueta visita guidata per diventare un'esplorazione urbana in piena regola. Superata la soglia di quella che attualmente è un'area con lavori di recupero in corso, la visita ci conduce in un contesto a lungo abbandonato e ferito, carico di suggestioni, racconti e arte. Una villa in cerca di un nuovo inizio.
Dedica a Lucio Dalla: visita alla casa + visita-spettacolo
DEDICA A "LUCIO DALLA"
Visita alla casa-museo
+
percorso-spettacolo
€ 35,00
ti interessa?
chiedi disponibilità pacchetto
Posti limitati, prenotazione obbligatoria
Durata: un'ora e 45 minuti circa per lo spettacolo "Lucio e Ombre. Dalla musica alla città" - un'ora circa per la visita alla casa-museo di Lucio Dalla
date:
Le visite alla casa-museo sono a cura di Bologna Welcome per concessione della Fondazione Lucio Dalla
Il pagamento del pacchetto va indirizzato al
conto corrente di Vitruvio:
IBAN: IT04A0306902506100000003644
OPPURE puo' essere effettuato TRAMITE CARTA DI CREDITO
importante:
prima dell'acquisto contattare Vitruvio per disponibilità di date e biglietti
*non è possibile acquistare la sola visita alla casa-museo, ma è possibile acquistare anche soltanto la visita-spettacolo "lucio e ombre"
Se uniamo la bellezza delle canzoni di Lucio Dalla a quella di Bologna cosa otteniamo?
Un regalo speciale, una dedica originale a chi vogliamo bene, un pacchetto unico che include la visita alla casa–museo di Lucio Dalla, aperta eccezionalmente in alcuni periodi dell'anno, e la visita-spettacolo "Lucio e Ombre. Dalla musica alla città" (clicca qui per leggere la scheda completa dell'iniziativa).
Chi riceverà il regalo avrà modo di partecipare a un'esperienza unica ed esclusiva, per una full immersion nella vita di Lucio Dalla. Non potrà mancare Onorina Pirazzoli, che ci guiderà a conoscere e scoprire il grande artista e l'uomo, i successi e le bizzarie...
LA VISITA ALLA CASA DI LUCIO DALLA IN VIA D'AZEGLIO
Entreremo in punta di piedi e con il cuore in sussulto nella grande casa–museo di Lucio Dalla, in via D’Azeglio, per avvicinarci attraverso gli oggetti e l'atmosfera della vita quotidiana allo spirito di questo artista eccezionale, amatissimo da Bologna e, azzardiamo a dire, da chiunque si sia accostato con curiosità alla sua musica.
Troveremo segno del forte legame tra la città e il cantautore, un sentimento grande e sentito, di cui Dalla ha lasciato traccia nelle sue splendide composizioni fatte di note e voce. Passando da una stanza all'altra, ci emozioneremo e riconosceremo Bologna e Lucio: il suo pianoforte, le foto care, le opere d'arte preziose...
VISITA-SPETTACOLO "LUCIO E OMBRE. DALLA MUSICA ALLA CITTA'"
Personaggi e interpreti: Onorina Pirazzoli (Elisa Pizzolo), Umberto Cavalli (Lou Ciodalla), Gabriele Bernardi (Presidente Associazione Vitruvio).
Con la zdàura Onorina Pirazzoli, il presidente di Vitruvio Gabriele Bernardi e il musicista Umberto Cavalli (fisarmonica e voce) visiteremo luoghi simbolo di Bologna legati alla biografia del grande Lucio Dalla: dieci luoghi per undici canzoni da rivivere insieme.
Bologna ha tanto amato e continua ad amare il cantautore. La sua città, quella conosciutissima di "Piazza Grande", lo ha omaggiato con la scultura “All’amico Lucio” dell’artista Carmine Susinni, voluta dalla Fondazione Lucio Dalla, raffigurante proprio il cantautore. L'opera è stata ospitata per qualche tempo in Piazza Celestini, vicino via d’Azeglio, proprio dove si trova la casa di Dalla. In tantissimi dal suo arrivo si sono fermati a fare una foto per conservare un ricordo leggero di un artista scomparso troppo presto. E nel 2018, per tutto il periodo natalizio, via D'Azeglio si è illuminata con il testo della canzone "L'anno che verrà". Tutto ciò testimonia che certi legami vanno al di là di tempo, spazio e presenza fisica.
Lucio e Ombre. Dalla musica alla città è una visita-spettacolo che attraversa la vita del cantautore lungo le strade della sua città sulle note della sua musica. Chi prenoterà riceverà i testi da rileggere e portare con sé il giorno della visita-spettacolo.
Ciò che sarà importante non è prendere la nota giusta, ma vivere un'emozione... anche con la voce un po' stonata.
La dedica di Vitruvio da vivere per le strade di Bologna è iniziata nel 2016 con il debutto di "Lucio e Ombre. Dalla musica alla città", una fortunata iniziativa che ha già coinvolto più di 5.000 persone.
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Onorina Pirazzoli, arzdàura e zdàura di Bologna" sono marchi registrati ®.
Ogni abuso sarà perseguito penalmente.
La Pancia di Bologna: dalla Montagnola ai suoi sotterranei
prenota online
POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Date turni orari: sabato 18 ottobre (ore 16.00); domenica 9 novembre (ore 15.00); domenica 23 novembre (ore 15.00)
Ritrovo: Via dell’Indipendenza 69/a, Bologna
Durata: un'ora e mezza circa
Contributo a persona, da corrispondere in contanti all'accoglienza: € 13,00 biglietto intero + € 2,00 a favore della Cooperativa Re_Esistente
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Personaggi e interpreti: Onorina Pirazzoli (Alida Toschi / Monica Corsi), Gabriele Bernardi (Presidente Associazione Vitruvio)
Visita-spettacolo tra storia popolare, memoria resistente e luoghi sotterranei
“C’era una volta un castello, cinque volte costruito e cinque volte raso al suolo. C’era un mercato, un giardino, e soprattutto una città che non ha mai smesso di lottare.”
Un parco pubblico, un castello scomparso, rocche papali distrutte cinque volte, un mercato popolare, un rifugio sotto la città: la Montagnola è molto più di un giardino, è il ventre vivo di Bologna. “La pancia di Bologna” è una visita-spettacolo immersiva e partecipata, che intreccia teatro, storia, memoria urbana e narrazione popolare.
A guidare il pubblico è Onorina Pirazzoli, iconica zdàura bolognese – figura teatrale, ma profondamente legata al tessuto culturale cittadino – che con la sua stanèla e lo straccio in mano racconta Bologna dal punto di vista del popolo, delle donne, dei mercanti, dei ribelli. Con lei ci sarà il Presidente di Vitruvio Gabriele Bernardi.
Insieme ci porteranno fino alla velostazione ed al rifugio antiaereo del Pincio, oggi riaperto grazie al lavoro di rete fra associazioni e realtà cittadine.
Tra verità storiche, invenzioni teatrali e ironia dissacrante, Onorina accompagna i partecipanti alla scoperta di un luogo che da secoli è crocevia di conflitti, poteri e rivoluzioni popolari.
TG7 PRESENTA: LA PANCIA DI BOLOGNA CON VITRUVIO - GUARDA IL SERVIZIO
Cosa scoprirai?
La Montagnola - È il primo giardino pubblico di Bologna, un tempo terreno conteso tra il popolo e i simboli del potere. Un luogo cresciuto – e gonfiato – nei secoli, proprio come una pancia: piena di storia, memorie e macerie. Cammineremo lungo la sua superficie ma ne esploreremo anche le stratificazioni invisibili:
- Le cinque rocche papali costruite e abbattute come simbolo di autorità (e ribellione).
- I mercati popolari e la fiera dell’Ottocento.
- Le barricate dell’8 agosto 1848, quando i bolognesi scacciarono gli austriaci, ribaltando il destino dell’intera città.
- Le rivolte spontanee che hanno riportato questo luogo sempre e comunque nelle mani dei cittadini.
Il gran finale: nei sotterranei del Pincio
Dal 2016, la visita termina all’interno di un luogo straordinario e spesso dimenticato: il rifugio antiaereo del Pincio, uno degli ambienti più carichi di suggestione e significato della città. Situato sotto la monumentale scalea che collega via Indipendenza alla Montagnola, progettata da Tito Azzolini a fine Ottocento, questo spazio ha ospitato nei decenni un deposito comunale, due tunnel e infine un rifugio utilizzato durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.
Oggi, grazie alla collaborazione con l'Associazione Salvaciclisti e con la Cooperativa Re_Esistente, questo luogo viene riaperto come spazio rigenerato di memoria attiva, testimone della protezione collettiva e simbolo della resistenza passiva. Un esempio concreto di come lo spazio urbano possa diventare un archivio vivente di storie, un teatro sotterraneo di esperienze civili e politiche.
Durante il percorso verrà evocata anche la figura del gerarca fascista Ettore Muti, cui il rifugio era intitolato, per collegare le vicende bolognesi alla brutalità dei bombardamenti durante la guerra civile spagnola italiani in Spagna, da Guernica a Barcellona, e al ruolo della resistenza collettiva come risposta civile alla barbarie.
Una visita per chi ama la città, e per chi vuole capirla fino in fondo
Bologna non si capisce tutta guardando le torri: bisogna entrare nella sua pancia, ascoltare le sue viscere, respirare il fiato di chi l’ha vissuta da sotto, da dentro.
Una novità: ExDynamo, la Velostazione che rinasce
Dal ventre della Montagnola emerge oggi un nuovo cuore pulsante: ExDynamo – Velostazione di Bologna, inaugurata ufficialmente a metà giugno 2025 e operativa da metà settembre 2025 con i servizi di parcheggio bici, sia interno che esterno, accessibili tramite app. Negli stessi ambienti che furono scuderie papali, deposito comunale e rifugio antiaereo, oggi trovano casa biciclette, ciclofficina, eventi, bar e spazi culturali. Migliaia di metri quadrati sotto il Pincio diventano così un presidio urbano dedicato alla mobilità sostenibile, alla socialità e alla memoria. Con orari di apertura dalle 12 alle 24, ExDynamo è già un nuovo punto di riferimento nel cuore della città, dove storia e futuro si incontrano: dai rifugi antiaerei della guerra alla città sostenibile delle due ruote.
PERCHÉ PARTECIPARE
Perché Bologna ha una pancia piena di storie. Perché la Velostazione è di nuovo aperta, dopo una chiusura durata anni per consentire importanti opere manutentive.
Perché camminare nella Montagnola significa calpestare secoli di resistenza.
Perché sotto le scale che ogni giorno salgono migliaia di persone si nasconde un racconto sotterraneo di protezione, memoria e speranza.
E perché, in un’epoca di oblio, ricordare insieme è un atto rivoluzionario.
Onorina Pirazzoli®, arzdàura e zdàura di Bologna sono marchi registrati.
Ogni abuso sarà perseguito penalmente.
Fantasmi in Villa
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POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Date turni orari: venerdì 17 ottobre (ore 21.00 - speciale venerdì 17); giovedì 30 ottobre (ore 21.00 - The Vitruvio Horror Live Show 2025); venerdì 31 ottobre (ore 17.00, ore 19.00, ore 21.00 e ore 23.00 - The Vitruvio Horror Live Show 2025); sabato 1 novembre (ore 17.00, ore 19.00, ore 21.00 e ore 23.00 - The Vitruvio Horror Live Show 2025); domenica 2 novembre (ore 17.00, ore 19.00 e ore 21.00 - The Vitruvio Horror Live Show 2025); sabato 29 novembre (ore 21.00)
Ritrovo: via Zanardi 449 Bologna, nel cortile di Villa Malvasia (è possibile parcheggiare all'interno)
Durata: un'ora e mezza circa
Contributo a persona, da corrispondere in contanti all'accoglienza: € 15,00 biglietto intero (€10,00 biglietto ridotto ragazzi sotto i 12 anni; €4,00 sotto gli 8 anni) + € 3,00 per l'accesso alla Villa per gli adulti - e € 2,00 per l'accesso alla villa per i minori di 12 anni), destinati alla Fondazione Amici Villa Malvasia come contributo per il recupero del bene
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Personaggi e interpreti: Onorina Pirazzoli (Alida Toschi), Trixia (Valentina Fabbretti), Leone Aposa (Gabryel Kool).
NECESSARIA UNA TORCIA OGNI DUE PERSONE
Necessarie scarpe chiuse con suola antiscivolo, avremo il privilegio di entrare in un complesso non accessibile da sempre al pubblico, in una situazione di lavori in corso. Percorso realizzato in collaborazione con Fondazione Amici Villa Malvasia.
Clicca l'immagine per guardare lo spot di "Fantasmi in Villa":
Uno spettacolo imperdibile, che ci porta a esplorare il lato spaventevole di Villa Malvasia, meglio nota come Villa Clara. Un tempo splendente e poi teatro di oscure tragedie. Presenze invisibili e, al contempo, palpabili.
Come un brivido che percorre la pelle, sottile e freddo. Come lo scricchiolio del pavimento, il silenzio che mette in allarme, ombre che si muovono impercettibilmente.
Villa Malvasia, conosciuta come Villa Clara, riapre i cigolanti cancelli per invitarti ad un raduno di spettri e anime dannate.
Non sempre i fantasmi hanno l'aspetto di spiritelli lattiginosi, ma sempre e per sempre attraversano i secoli e tornano a muoversi tra i vivi che avranno un accesso esclusivo nella proprietà, per anni abbandonata, e oggi tornata accessibile.
A fare gli onori di casa la sempiterna zdàura Onorina Pirazzoli a cui affideremo le sorti della nostra sopravvivenza dovendo confrontarci con fantasmi e anime inquiete, che nel raccontare la loro storia pretenderanno da Voi un pegno sostanzioso.
Il passato di Villa Malvasia ci racconta che fu una residenza signorile, situata storicamente al Trebbo di Reno, oggi nel Comune di Bologna.
La sua costruzione primordiale esisteva già dal 1585, a farne testimonianza vi è lo stemma del pontefice Gregorio XIII posto sopra il camino nella sala principale.
Quali storie ci narrano le sue mura consumate dal tempo? Quali leggende sono pronte a tornare vivide tra le sale di questa dimora?
Le vie sopra i Bagni: trekking a Porretta Terme
NUOVO PERCORSO
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POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Date: domenica 12 ottobre (ore 15.30)
Ritrovo: uscita della stazione ferroviaria di Porretta (trekking accessibile con treno): Piazza Jean Louis Protche
Durata: due ore e mezza circa
Difficoltà percorso: T/E - Cosa significa? Clicca qui per approfondire
Contributo a persona, da corrispondere in contanti all'accoglienza: € 12,00
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
necessarie scarpe comode con battistrada scolpito
Una camminata guidata che si snoda partendo dalla "via ferrata", dalla vecchia Stazione di Porretta, sale per le vie storiche del centro del paese, sulla scia dell'acqua e delle tante storie ad essa legata in questo secolare centro termale, cercando poi le vie alte verso i monti, i sentieri che si inoltrano nei boschi.
Raggiungeremo il suggestivo borgo in sasso di Madognana e chiuderemo il giro ad anello con affacci sulla Valle del Reno, note naturalistiche e racconti di un mondo romantico a cavallo fra Ottocento e primi del Novecento, avvolto dal vapore delle locomotive, dai bagni termali e dalle origini primordiali delle loro acque.
Il percorso si snoda su 4,5 km con 200 metri di dislivello, accessibile a chiunque, senza particolari difficoltà fisiche, abbia voglia di caminare. Il cuore dell'escursione saranno racconti, osservazioni e soste paesaggistiche che scandiranno l'intera camminata.
Nessuna via di scampo: passo dopo passo nella Bologna più nera
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POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Le date: sabato 27 settembre (ore 21.00); venerdì 17 ottobre (ore 21.00 - Speciale venerdì 17)
Ritrovo: Via Saragozza, all'angolo con via Santa Caterina, Bologna
Durata: circa due ore
Difficoltà percorso: TrU - Cosa significa? Clicca qui per approfondire
Contributo a persona, da corrispondere in contanti all'accoglienza: € 12,00
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
non adatto ai minori di 14 anni
Bologna: una ragnatela di vie che cela e trattiene i suoi segreti.
Molteplici i racconti rimasti intrappolati nella suggestiva trama medievale della città, tanti i retroscena oscuri. L‘incubo lascia spazio alla storia, Bologna si tinge di nero fra congiure, assassinii, racconti di intoccabili e di briganti, ghigliottine truccate e vie innominabili.
Il Morbo, la Follia, la Morte tracciano lunghe ombre dal medioevo fino all’ottocento, lasciando segni ancora impressi e ben visibili sulla pietra ad uno sguardo attento. Storie di ordinaria atrocità che spesso hanno cambiato il volto della città, una città riscoperta passo dopo passo, col favore del buio.
Un semplice trekking urbano noir con Vitruvio per conoscere un'altra zona di Bologna, i suoi dettagli e le cronache ad essa legate, muovendoci fra le pittoresche vie immediatamente esterne alla Cinta dei Torresotti, partendo da via Saragozza per poi terminare in prossimità di via Sant’Isaia, all’imbocco del viale, poco lontano dal punto di partenza.
I boschi di Madonna del Faggio
NUOVO PERCORSO
POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Le date: sabato 11 ottobre (ore 15.30)
Ritrovo: Pennola, presso la fermata della corriera sulla strada in mezzo al nucleo di case. https://maps.app.goo.gl/
Contributo a persona, in contanti all'accoglienza: € 12,00 - Non adatto ai minori di 8 anni.
Durata: tre ore circa
Difficoltà percorso: E - Cosa significa? Clicca qui per approfondire
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Richieste scarpe comode con battistrada scolpito.
Un santuario custodito fra boschi di faggi, acque di torrente e sorgenti, un borgo in sasso fra castagni centenari, una vecchia via fra i monti lungo i versanti della valle del Silla.
Una camminata dal nucleo in sasso di Pennola, poco lontano da Castelluccio di Porretta fino ad immergerci nella sacralità di un bosco, fra cultura popolare, fede, tutela e bellezza. Lungo il percorso toccheremo il piccolo borgo di Tresana noto anche come Borgo delle Ortensie.
Il percorso si noda per 7,5 km con 250 metri di dislivello, ma segue prevalentemente la vecchia via per il santuario e per il borgo di Tresana e non presenta quindi particolari difficoltà.
Alla scoperta dell'Orto Botanico
prenota online!
POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Le date: domenica 19 ottobre (ore 10.00); sabato 1 novembre (ore 10.00)
Ritrovo: Via Irnerio 42 Ingresso Orto Botanico, Bologna
Contributo a persona, in contanti all'accoglienza: € 12,00
Durata: un'ora e mezza circa
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Percorso storico-naturalistico
La storia di uno dei più antichi orti botanici del Mondo, un percorso alla scoperta dell’incredibile varietà delle specie ospitate, il loro mutare nel corso delle stagioni. L'Orto Botanico di Bologna fu fondato nel 1568 da Ulisse Aldrovandi, grande naturalista, botanico ed entomologo italiano, dopo la creazione di una delle prime cattedre per l'insegnamento della Botanica. La prima sede dell’Orto fu nel centro della città, all’interno del Palazzo Pubblico, allora residenza del Cardinal Legato, in un cortile che oggi corrisponde approssimativamente alla Sala borsa e vicino all’aula dove Aldrovandi impartiva le sue lezioni.
Parleremo di foreste planiziali, conosceremo l’albero dei tulipani, l’albero della manna, quello della canfora, la quercia da sughero; scopriremo gli antichi usi dell’alloro, le strategie di sopravvivenza delle succulente e delle piante carnivore. Parleremo di tutto ciò e delle suggestioni che, in quel momento, questo splendido giardino ci vorrà donare.
Bologna Impossibile
prenota online!
POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Le date: sabato 25 ottobre (ore 16.00);
Ritrovo: Via Santo Stefano 117 angolo con via del Baraccano - google maps: https://www.google.com/maps?q=44.486051,11.3541511&z=17&hl=it
Contributo a persona, in contanti all'accoglienza: € 12,00
Durata: due ore circa
Termine: Piazza Aldrovandi
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Oltre i confini della realtà tra le vie di Bologna
Cunicoli segreti? Miracoli pirotecnici? Tesori nascosti? Chiaroveggenti? Uomini di scienza che impagliano draghi? Torri che camminano?
Alcuni interrogativi che delineano una Bologna che appare impossibile.
Una camminata urbana scandita da racconti popolari di vecchia data, fatti assurdi, esagerati, o semplicemente troppo curiosi per essere ignorati. Le vie del centro diventano il palcoscenico di una città che sembra sfuggire alla consuetudine per abbracciare l'impossibile.
Leggenda e storia si incontrano e, scartato l’impossibile, resta solo l’improbabile. Ma l’improbabile – si sa – a Bologna ha sempre trovato casa.
Il mondo sotterraneo di Vitruvio per la Favola degli Occhiali 2025
SABATO 18 OTTOBRE
turni ore 10.30, ore 11.30 e ore 12.30
DOVE: Biblioteca Renzo Renzi - Cineteca di Bologna
Piazzetta Pasolini, 3/B - Bologna
° INGRESSO GRATUITO °
Punto di incontro: tavolo accoglienza di Vitruvio in Biblioteca Renzo Renzi (piazzetta Pasolini 3/b, Bologna)
Sabato 18 ottobre torna l'iniziativa LA FAVOLA DEGLI OCCHIALI alla Biblioteca Renzo Renzi - Cineteca di Bologna, nell'ambito del progetto Le Città Sane dei Bambini e delle Bambine.
L'Associazione Vitruvio ci sarà con un'iniziativa che ci racconterà il "mondo sotterraneo" di Bologna, con le vie d'acqua e il Porto di Bologna, con turni alle ore 10.30, ore 11.30 e ore 12.30 (con gruppi divisi in turni per l'itinerario). La partecipazione è gratuita.
"IL MONDO SOTTERRANEO" DI BOLOGNA CON VITRUVIO
Le vie d'acqua e il porto di bologna
TURNI gruppi:
ORE 10.30 - ORE 11.30 - ORE 12.30
* EVENTO GRATUITO *
Ritrovo: tavolo d'accoglienza di vitruvio alla biblioteca renzo renzi
Vitruvio racconterà le curiosità che caratterizzano la Bologna percorsa dai sotterranei. Usciremo dalla Biblioteca Renzo Renzi e passando nel parco raggiungeremo il Porto della Salara dove si affaccia il Canale sotterraneo del Cavaticcio.
Seguiremo il racconto delle vie d'acqua sotterranee con la mente, verso le antiche rotte di navigazione di pianura che collegavano il porto di Bologna al resto del mondo. La narrazione di Vitruvio ci aprirà il mondo costituito dalla rete di Canali e attraverso la storia di questi luoghi sotterranei ripercorreremo varie epoche della città e riscopriremo importanti elementi di archeologia urbana bolognese.
Al tavolo d'accoglienza di Vitruvio si potranno ricevere maggiori informazioni sulle iniziative dell'assocazione e avere delle anticipazioni sulle attività che realizzeremo per Halloween (The Vitruvio Horror Live Show 2025, quest'anno alla sua 17a edizione), con possibilità di prenotare.
IL PROGETTO
La favola degli occhiali
Con i bambini per vedere bene
Il Comune e l’Azienda USL di Bologna aderiscono al progetto promosso dall’Ottica Garagnani 1926, in supporto alla salute pubblica, a favore dei bambini fra 0 e 14 anni con problemi di visione, appartenenti a famiglie residenti a Bologna seguite dai Servizi Sociali del Comune. Durante tutto l'anno i bambini coinvolti nel progetto, cui verrà prescritto l’uso degli occhiali, potranno riceverli gratuitamente da Ottica Garagnani.
“Le Città sane dei Bambini e delle Bambine” nasce nel 2008 come progetto pilota e sperimentale dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e promuove i corretti stili di vita, in un’ottica di promozione della salute per il target 0-14.
E' frutto di un percorso di ampia co-progettazione con il Terzo Settore bolognese e di coordinamento degli interventi diretti alla promozione del benessere dei bambini e delle bambine, nell’ottica di favorire lo sviluppo della qualità di vita dei nostri “giovani cittadini”.
In particolare l’iniziativa di questa giornata, in occasione del mese mondiale dedicato alla VISTA, vuole offrire, attraverso un percorso di fantasia che fa esplorare 7 mondi diversi, occasione di gioco, divertimento e aggregazione tra i piccoli. Vi aspettiamo numerosi, augurandovi “Buona Visione”.