Il Tramonto degli Dei - speciale ultimo tramonto dell'anno
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Posti limitati, prenotazione obbligatoria
Ritrovo: sabato 31 dicembre (ore 15.00 - SPECIALE ULTIMO TRAMONTO DELL'ANNO) Parcheggio di via dello sport 1 Brento (BO)
Contributo a persona, in contanti all'accoglienza: € 12,00
Durata: due ore e mezza circa
Info e prenotazioni:tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Si consigliano scarpe da trekking o comunque calzature comode col battistrada scolpito e una torcia ogni due persone.
Il percorso, della durata di circa due ore e mezza (comprensivo di parte guidata e pause), non presenta particolari difficoltà ed è consigliato a persone sportive.
Per concludere con una vista emozionante il 2022, Vitruvio propone un'escursione alla scoperta della Riserva del Contrafforte, con una salita a Monte Adone al tramonto, il momento più suggestivo in cui godere degli ultimi raggi del sole che, dalla valle del Setta, indorano le pareti, i torrioni monumentali e le guglie incise dal vento di quella possente "rocca pliocenica" che spicca fra la cinta di monti dedicati alle divinità a sud della città e domina l' ormai famosa Via degli Dei, fra Bologna e Firenze... un'esperienza indimenticabile!
Pronti, partenza: Via degli Dei
Percorso realizzato nel rispetto delle distanze di sicurezza, visto il DPCM del 5 gennaio 2021: oltre a linee guida della Città metropolitana di Bologna
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Posti limitati, prenotazione obbligatoria
Partenza: ore 8:00 da Piazza Maggiore, arrivo in stazione a Sasso Marconi alle ore 19.00 circa (un treno ogni ora).
DATE:
Contributo a persona, in contanti all'accoglienza: € 25,00
Durata:
Info e prenotazioni:tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
RICHIESTA UNA TORCIA OGNI 2 PERSONE
NECESSARI SCARPE DA TREKKING, PRANZO E ACQUA AL SACCO
La prima tappa della nota Via degli Dei adattata al racconto lento del territorio nelle sue tante sfumature. Partendo dalla Piazza Maggiore, affronteremo il Colle della Guardia, quindi il Reno, fino ai balzi di arenaria che guardano verso Palazzo de Rossi, per poi arrivare ai Prati di Mugnano e quindi proseguire e giungere ad affacciarci verso la Valle del Setta, incorniciata dalla cime della Riserva del Contrafforte Pliocenico, alle ultime luci del giorno. Una visita guidata storico-naturalistica scandita nella durata di una giornata.
Tante sorprese lungo il percorso: un’esplosione di biodiversità alle porte di Bologna, ma anche diversi elementi storici meno evidenti, riscoperti passo dopo passo, anche con qualche piccola deviazione dalla Via, fra questi, le tracce dell'antico Acquedotto Romano.
Giunti in un punto panoramico concluderemo la giornata con un brindisi. Qui le strade si divideranno, fra chi eventualmente continuerà la Via, magari insieme, e chi rientrerà verso Bologna in treno, continuando il percorso guidato fino alla Stazione di Sasso Marconi.
Si tratta di una lunga escursione, ventidue chilometri scanditi dal racconto del territorio. Le tempistiche di percorrenza considerate possono essere elastiche e saranno in funzione del racconto ed esperienza dei luoghi, prevedendo diverse soste, il pranzo al sacco ed il brindisi finale.
In cammino fra i due laghi: storia, natura, acqua ed energia
Percorso realizzato nel rispetto delle distanze di sicurezza, visto il DPCM del 14 gennaio 2021, oltre a linee guida della Città metropolitana di Bologna
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Posti limitati, prenotazione obbligatoria
Ritrovo: presso il Parco Pubblico del Lago di Santa Maria Castiglione dei Pepoli (inserire su Google Chalet Santa Maria Castiglione dei Pepoli)
PROSSIME DATE:
Contributo a persona, in contanti all'accoglienza: € 10,00
Durata: quattro ore circa
Difficoltà percorso: E - Cosa significa? Clicca qui per approfondire
Info e prenotazioni:tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
NECESSARIE SCARPE DA TREKKING
Una camminata storico-naturalistica molto dinamica che dal bacino artificiale di Santa Maria ci condurrà lungo il torrente passando per abitati dalle origini remote, edifici che nascondono un passato lontano, addirittura feudale e dalla simbologia celtica, affondati nei castagneti che caratterizzano queste alture. Lasciata la strada che dal lago conduce all'abitato delle Mogne, imboccheremo il sentiero e seguiremo il Percorso Geologico delle Gole del Brasimone, segnalato dalla Regione fra i percorsi di particolare interesse nell’alta Valle del Reno. Il cammino si inerpica in pieno bosco per poi snodarsi in cresta, in sinistra idrografica, seguendo le pareti a picco sul torrente chiuso dalla maestosa diga del Brasimone.
Termineremo in un punto panoramico, dove il bosco si apre lasciando spazio ad una vista sulle gole degna dei falchi che le colonizzano, con lo specchio azzurro del lago all'orizzonte.
Seguirà un ritorno per il medesimo percorso.
D'oro e d'argento: trekking al tramonto nelle Valli d'Argenta
Posti limitati, prenotazione obbligatoria
Ritrovo: presso il parcheggio in fondo a via Bastia Levante, Argenta (FE) oltre il ponte all' angolo con via Vallesanta
Contributo a persona, in contanti all'accoglienza: € 12,00
Durata: tre ore circa
Difficoltà percorso: T/E - Cosa significa? Clicca qui per approfondire
Info e prenotazioni:tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Si consigliano scarpe comode con battistrada scolpito.
Un tramonto che rende unica la pianura fra le bassure allagate tagliate fra idice e Sillaro della Vallesanta ed i colossali manufatti della Bonifica intagliati all'orizzonte.


D'oro e d'argento: trekking all'alba nelle Valli d'Argenta
Posti limitati, prenotazione obbligatoria
Ritrovo: presso il parcheggio in fondo a via Bastia Levante, Argenta (FE) oltre il ponte all' angolo con via Vallesanta
Contributo a persona, in contanti all'accoglienza: € 12,00
Durata: tre ore circa
Difficoltà percorso: T/E - Cosa significa? Clicca qui per approfondire
Info e prenotazioni:tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Si consigliano scarpe comode con battistrada scolpito.
Un'alba che si specchia sulla pianura fra le bassure allagate tagliate fra idice e Sillaro della Vallesanta ed i colossali manufatti della Bonifica intagliati all'orizzonte.


La Montagna Sacra, escursione a Montovolo
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Posti limitati, prenotazione obbligatoria
Data: domenica 9 aprile (ore 10.00 - PASQUA);
Ritrovo: Parcheggio località Carbona (subito oltre l'abitato di Vergato) lungo la Strada Statale Porrettana (su google digitare: La Carbona Da Bere: bar, Franco Fabbri Pilotti). Da qui ci sposteremo con le auto per 15 minuti arrivando in un posto tanto selvaggio quanto altrimenti troppo complesso da trovare autonomamente.
PROSSIME DATE:
Contributo a persona, in contanti all'accoglienza: € 12,00
Durata: tre ore circa
Difficoltà percorso: E - Cosa significa? Clicca qui per approfondire
Info e prenotazioni:tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
SI CONSIGLIANO SCARPE DA TREKKING
Un percorso di trekking storico-naturalistico alla scoperta della più grande Oasi WWF della provincia di Bologna. Con un’estensione di quasi 80 ettari, l’Oasi di proprietà del WWF Italia, all’interno di un Sito d’Importanza Comunitaria, è gestita garantendo il libero sviluppo dell’ambiente naturale.
Dal cuore dell’area protetta, passando per alberature secolari, osservazioni naturalistiche medievaleggianti, raggiungeremo il Santuario di Montovolo con i sui racconti dal sapore magico e mistico.
Giunti al Santuario ammireremo l'antica cripta, gioiello proto-romanico del nostro Appennino.
Una vista mozzafiato ci attenderà sulla cima di questa montagna sacra ai pellegrini, dove, a serpeggiare nella valle sarà il Fiume Reno con il suo letto inciso fra le montagne.
Iniziativa in collaborazione con WWF Bologna Metropolitana
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A Riola merita uno sguardo e anche una visita la splendida Rocchetta Mattei:
https://www.rocchetta-mattei.it/ -
Infine chi viene da Bologna potrà fare una sosta a Vergato, dove troverà l'opera controversa dell'artista Luigi Ontani, la fontana presso la Stazione del paese: RenVergatellAppenninMon
tovolo, opera in marmo e bronzo ed il museo a lui dedicato nella Piazza Capitani della Montagna
Wunderchannel: il Canale delle Meraviglie
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POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Iniziativa realizzata con il contributo del Comitato Salviamo il Canale Navile
Date: sabato 25 marzo (ore 10.00 - SOLD OUT)
Ritrovo: Angolo via dell'Arcoveggio con via delle Fonti, a Corticella, Bologna.
Contributo a persona, da corrispondere in contanti all'accoglienza: € 10,00
Durata: 2 ore circa
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - salviamo.navile@gmail.com
Un percorso alla ricerca del concetto stesso di "meraviglia", riprendendo l'immaginario delle "wunderkammern", termine tedesco con cui si identificano le gloriose camere delle meraviglie, i gabinetti di curiosità, e ritrovando stupore invece che in una stanza chiusa lungo le sponde dell'antico naviglio bolognese.
Un canale che si rivela uno scrigno di sorprese. Saremo accompagnati da una guida che ridarà vita a storie dimenticate e mostrerà dettagli inediti.Il fascino dell'inaspettato e dell'improbabile diverrà protagonista dei nostri passi, con la voglia di scavare nel passato di questa secolare e decaduta via di navigazione. Un canale che vide Santi, dame, artisti, Papi e condottieri far omaggio delle loro attenzioni o del loro passaggio alle sue acque.
Partiti dal punto in cui sorgeva l'antico Parco delle Fonti Salutari di Corticella termineremo il percorso in via dell’Arcoveggio, con un'ultima sorpresa, in bronzo massiccio, davvero imprevedibile.
Ma non è finita! I partecipanti potranno poi proseguire presso la sede del Comitato Salviamo il Canale Navile alla Ca' Bura con la visita alla mostra "Il blu che unisce la città".
E sarà disponibile dalle ore 11.00 alle ore 20.00 lo Stand Gastronomico presso la Ca' Bura, realizzato in collaborazione con la Locanda Smeraldi, gestita dalla Cooperativa Sociale Anima. Qui si potranno gustare alcune delle prelibatezze che qualcuno avrà già avuto il piacere di assaggiare alla Locanda.
Ecco il menu:
L'occhio di Una Finestra sul Cortile
Le finestre e i balconi di casa vostra sono stati l'apertura da cui guardare il mondo

Clicca qui per ingrandire l'immagine
Questo non è soltanto un #occhio, è la #visione che ci avete regalato e che ora vi rimandiamo, come spunto di riflessione.
Condivisione, vicinanza, armonia
sono concetti che stiamo riscoprendo in maniera del tutto nuova nel periodo dell'emergenza Covid-19. La vita quotidiana è stata stravolta in una maniera inimmaginabile, il mondo materiale e quello interiore di ognuno di noi è stato messo in discussione e spesso abbiamo avuto la sensazione di essere sopraffatti dagli eventi.
Ci siamo fermati per capire come continuare a raccontare Bologna, pur non potendola vivere come sempre. Abbiamo pensato a come "esserci", nonostante il contesto di restrizione, senza perdere mai la visione di sviluppo del territorio, con gli strumenti che le condizioni ci permettevano di usare.
Così è nato il progetto UNA FINESTRA SUL CORTILE, per raccontare le emozioni e i punti di vista sulla città di chi avrebbe voluto seguirci. Per settimane abbiamo raccolto fotografie da balconi e cortili di Bologna, trovando in rete una comunità viva e partecipe. I nostri canali social hanno dato spazio alle sensazioni, ai commenti, ai punti di vista, alle speranze per il presente e a quelle che guardano al futuro, quando l’attuale emergenza sarà alle spalle.
Riassumiamo una parte di queste giornate dove le nostre finestre e balconi sono state i nostri occhi sul mondo con quest’occhio, composto da tante delle immagini che ci avete mandato.
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La visione d’insieme appare molto più omogenea di quanto potrebbe sembrare dall’aspetto variegato delle singole fotografie. Osservando i dettagli di quest’occhio troverete una ricerca di bellezza, armonia e, perché no, speranza, in tante “piccole” cose che ci circondano quotidianamente. Avete (abbiamo) cercato il colore, la luce, in un momento buio. Ci siamo rifugiati nei raggi di un tramonto, nell’azzurro di un cielo, nei petali di un fiore, nel canto degli uccelli. Cose semplici, che potrebbero apparire quasi banali nella frenesia cieca di tutti i giorni, ma che in quest’occasione hanno assunto altro significato.
Quante volte abbiamo letto nei commenti “la natura continua a fare i suo corso”?
Quante volte abbiamo trovato sicurezza nei ritmi di una primavera che sebbene ci sia sembrata rubata, ci ha accompagnato in tutti questi giorni? Abbiamo trovato sollievo e distrazione e per sentirci più vicini, abbiamo condiviso i ritmi diversi dai nostri: il ritorno atteso dei rondoni, lo sbocciare di un tulipano. Ci siamo presi il tempo di ammirare ”sorella Luna”, il cielo e le sue stelle. Guardate i colori di quelle foto, guardate i soggetti, i commenti, non ve li abbiamo suggeriti noi. Siamo nella città rossa, ma ci avete donato foto dove non è certo il mattone il protagonista. Domina la vita, domina la natura. Il riconoscersi parte di essa è alla base di uno sviluppo armonico. Come l’uomo Vitruviano restiamo al centro delle nostre vite, magari tentando di sfiorare quella sfera di perfezione a cui non arriveremo mai nemmeno vicini, inquadrati nel mondo che ci circonda, ma, nella realtà, non al centro di esso, nel migliore dei casi in armonia con esso. Forse possiamo tirare un sospiro di sollievo, non tutto ruota attorno a noi.
Nel Delta fra Bosco e Acqua: trekking nella Pineta di San Vitale
POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Date: lunedì 10 aprile (ore 16.00 - PASQUETTA);
Ritrovo: area di parcheggio di Punte Alberete su google: CLICCA QUI PER LA MAPPA GOOGLE (se venite da Ravenna/Bologna lungo la Romea, proseguite oltre l'incrocio con via Mambelli (RA) per 2 km fino a trovare l'unico parcheggio accessibile sulla sinistra segnalato.) .
Prossime date:
Contributo a persona, in contanti all'accoglienza: € 10,00
Durata: due ore e mezza circa
Difficoltà percorso: T/E - Cosa significa? Clicca qui per approfondire
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Un’escursione nel Parco del Delta Emiliano-Romagnolo, nella cornice della storica Pineta di San Vitale, affacciata sulla Piallassa della Baiona, grande laguna salmastra del ravennate. Una camminata fra scenari spettacolari, bassure allagate inghiottite dalla “sacralità” di questo bosco di pianura e bilancioni colorati che si aprono al margine della Piallassa, memore di fughe, inseguimenti, e avventure dal sapore lontano.
Tutto questo in un territorio vicino, che torniamo a scoprire a piedi, raccontando la sua storia, la sua evoluzione e, ancora, recuperando insospettabili legami con la città di Bologna e in generale con il panorama delle acque di pianura della nostra regione.
Zone ad elevato interesse naturalistico, rinomate in tutta Europa per la loro straordinaria biodiversità, che avremo modo di scoprire passo dopo passo, accompagnati da un biologo e guida ambientale regionale.
Archi-Vitruvio: Perché Vitruvio?
Perche' Vitruvio?
a cura di Gabriele Bernardi
Vitruvio, associazione per l'armonia e lo sviluppo del territorio. In quest'ordine, perché senza Armonia non ci può essere vero Sviluppo.
Perché ho deciso di chiamare così l'associazione, con il nome del padre dell'Architettura moderna?
Marco Vitruvio Pollione era un Architetto che operò ai tempi di Giulio Cesare e dell'Imperatore Augusto, nel I secolo A.C..
L'Armonia era evidente anche nelle proporzioni stesse del corpo umano, rappresentato nel capolavoro universalmente noto dell'Uomo vitruviano di Leonardo Da Vinci. Scrisse il De Architectura, dieci libri che analizzano in modo preciso il rapporto fra gli elementi costruttivi delle diverse tipologie di edifici, l'uomo e l'ambiente. Questi libri vennero riscoperti in epoca rinascimentale e risultarono alla base delle opere di geni come Raffaello e Leon Battista Alberti.
L'Architettura moderna deriva dai suoi studi, e in teoria tenta di rispettare un'armonia complessiva che, sappiamo bene, spesso viene sacrificata. Nel 2007 avevo ben chiaro quali dovessero essere le finalità dell'associazione che stava per nascere: la valorizzazione dei beni culturali materiali ed immateriali, utilizzando i linguaggi dell'Arte, con lo scopo di divulgare emozionando, evitando l'arroganza della Cultura (con la “C” maiuscola). Ancora una volta Armonia e Sviluppo.
L'Armonia è un concetto soggettivo o universale?
Mi sono fatto ispirare, nell'ordine, dalla costante di Fidia, dai trattati vitruviani, dalla sezione aurea di Luca Pacioli, dalla divina proporzione... tutto si sintetizza nel numero irrazionale 1,618033....
L'Armonia in senso assoluto (che comprende Musica, Architettura, Arti visive, ma anche il mondo vegetale, animale, minerale, ecc...) è Matematica, è 1,618033....
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